REGIONE – Ambiente, Avenali: “L’Ecoforum premia il nostro lavoro sui rifiuti”
“Tante buone notizie questa mattina (ieri ndr) al primo EcoForum dei Rifiuti del Lazio, al Centro Congressi Cavour di Roma, organizzato da Legambiente Lazio con il contributo della Regione Lazio. Fa piacere infatti conoscere i dati inseriti nel Dossier e registrati dal Catasto Rifiuti Ispra 2017 relativo all’anno 2016, da cui si evince che aumentano sempre più comuni e aziende virtuose nella gestione del ciclo dei rifiuti del Lazio”, così in una nota Cristiana Avenali, consigliera PD della Regione Lazio e componente della Commissione Ambiente.
“Sul podio dei Comuni Ricicloni quest’anno troviamo Rocca d’Arce con l’83,20% di raccolta differenziata, seguito da Sant’Ambrogio sul Garigliano con l’81,73% e Castelnuovo di Porto con l’81,19%, ma in due anni aumentano da 9 a 83 i comuni che superano il 65% di raccolta differenziata nel Lazio, mentre diminuisce la produzione di rifiuti di oltre 135mila tonnellate annue dal 2013 al 2016, andando di fatto verso la chiusura definitiva di una lunga storia fatta di discariche e inceneritori e avviando finalmente il modello di economia circolare sul quale da tanto tempo come Regione Lazio stiamo lavorando, avvalorato anche da quel 42,37% di raccolta differenziata raccolta nel 2016, ben 5 punti in più del 2015 e oltre 16 punti percentuali in più rispetto al 2013”, prosegue la consigliera Avenali.
“Risultati davvero importati che raccontano quanto le buone politiche messe in campo dall’amministrazione Zingaretti, con l’Assessore Buschini, siano state efficaci: dalla chiusura cinque anni fa di Malagrotta, a quella più recente di Cupinoro. Dallo stop alla costruzione di nuovi termovalorizzatori e Tmb, alla ormai vicina chiusura di quello di Colleferro, perché con una buona raccolta differenziata non servono più, agli ultimi 58 milioni di euro investiti in bandi su raccolta differenziata, auto compostaggio e centri di raccolta”, continua Cristiana Avenali.
“La grande innovazione dell’obbligo dell’applicazione entro il 2020 della Tariffa Puntuale, che ho promosso attraverso la legge, si sta già rivelando uno strumento indispensabile per contenere la produzione del rifiuto indifferenziato e incentivare la differenziata e il riciclo. Tutte queste politiche, messe in campo certamente con fatica, hanno dato i risultati che oggi sono certificati con questi dati e queste premiazioni dei comuni laziali più virtuosi”, argomenta ancora la consigliera Avenali.
“Ma non ci possiamo firmare qui. Oltre a continuare l’azione sui rifiuti, incessante perché innanzitutto culturale, facendola diventare azione di sistema, continuando a spingere sulla riduzione della produzione e sulla diffusione degli impianti per le differenziate, dobbiamo cominciare a occuparci più approfonditamente anche di marine litter, di inquinamento marino da microplastiche, una vera e propria emergenza che sta letteralmente soffocando i nostri mari. Cinque anni fa la Regione Lazio partiva da una posizione di grande ritardo su tutti i temi ambientali; in questi anni l’amministrazione Zingaretti ha attuato un pacchetto di interventi, spesso collegati a linee di finanziamento europee, che ci hanno fatto raggiungere risultati inaspettati, se non addirittura all’avanguardia. Questa è la strada che vogliamo continuare a percorrere. Questa è la strada che percorreremo per il bene del Lazio”, conclude Cristiana Avenali.