SORA – Tagli all’asilo nido comunale, preoccupazione dalla CGIL FP

A ridosso della pubblicazione del nuovo bando per la gestione del nido comunale questa Organizzazione Sindacale ha chiesto un incontro al Comune di Sora per avere chiarimenti circa quanto si andava a stabilire in sede di gara.
Da quanto è dato sapere l’Amministrazione ha determinato di rimodulare l’orario di apertura del nido prevedendo di chiudere per ben due mesi nel periodo estivo e di ridurre di un’ora l’apertura giornaliera del servizio. Purtroppo, ad oggi, l’Amministrazione non ha trovato il tempo per convocare un incontro in cui chiarire se la lettura che diamo noi della Funzione Pubblica CGIL sia errata oppure, come temiamo, sia corretta.
L’unica risposta che abbiamo avuto sono state le dichiarazioni dell’Assessore alle Politiche sociali, Veronica Di Ruscio, che invece di convocarci ha preferito rispondere solo a mezzo stampa, con l’effetto concreto di rafforzare i nostri timori.
L’Assessore, forse con una visione residuale del compito dei Sindacati, si stupisce, così risulta dalle sue dichiarazioni, che non abbiamo aspettato la pubblicazione del bando chiedendo, prima che i danni diventassero irreversibili, un confronto con l’Amministrazione di cui fa parte. Successivamente cita il “bon ton” dimenticando che sarebbe indice di buona educazione istituzionale rispondere alle richieste d’incontro di una Organizzazione Sindacale, inviate per PEC il 19 ottobre 2017 ed il 17 novembre 2017, invece di preannunciare incontri diretti con il personale della Cooperativa che gestisce il Servizio, il tutto in assenza dei Sindacati. Ma al di là delle note di colore quello che più ha colpito è la disinvoltura con cui, senza dirlo direttamente, l’Assessore ammette che il Bando prevede i tagli di cui parliamo (in coerenza con la determinazione n° 47 del 19/6/2017 che crediamo sia ancora in vigore senza modifiche). Lo ammette quando dichiara testualmente:
”…una volta concluse le procedure e valutate le offerte pervenute l’ente procederà a recepire quelle migliorative, più idonee a garantire un riequilibrio sostanziale delle varie esigenze ed un miglior qualità del servizio”, il che si potrebbe tradurre, a nostro avviso, più o meno così:
“Nel bando ci sono i tagli, speriamo però che, pur non prevedendo i soldi per coprirne i costi, l’impresa che presenterà l’offerta migliore, come offerta migliorativa si faccia carico a proprie spese di tenere l’asilo nido aperto anche per le ore e per il mese non previsto nel capitolato”.

La stessa visione del Servizio risulta essere stata confermata dal Sindaco Roberto De Donatis nella riunione con i genitori di martedì 5 dicembre. Da quanto riferito da alcuni presenti a questo Sindacato l’Amministrazione spera che il nuovo gestore si farà carico di aprire il nido a luglio a spese proprie, mentre l’apertura del Servizio dalle ore 16.30 alle 17.30 potrebbe essere garantito in regime privatistico quindi con pagamento diretto dei genitori.
Come Organizzazione Sindacale riteniamo che non si possa demandare la continuità del Servizio Asilo nido solo alla buona volontà dei partecipanti alla gara di appalto. Riteniamo che il capitolato debba prevedere l’erogazione del servizio senza tagli o chiusure bimestrali. Prevedendo le risorse a garanzia della copertura dei costi connessi. Solo così si avrebbe la garanzia che si possa continuare ad erogare il servizio alle famiglie e che il personale possa sperare, oltre che nella continuità occupazionale, che dovrà essere prevista in virtù dell’art. 50 del d. lgs. 50/2016, anche nella continuità retributiva.
Purtroppo la pervicacia con cui l’Amministrazione sfugge gli incontri con questa Organizzazione Sindacale non ci permette di essere ottimisti circa il futuro che si prospetta per il nido di Sora.

FP CGIL Frosinone e Latina

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