VALLECORSA – Capirchio, la scomparsa diventa omicidio: arrestato il presunto responsabile
Omicidio premeditato e occultamento di cadavere: questa l’imputazione emessa dai Carabinieri di Vallecorsa a carico di un 51enne del luogo, raggiunto in data odierna da ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Frosinone. L’uomo sarebbe il responsabile della morte del pastore Armando Capirchio (foto), scomparso in circostanze misteriose lo scorso 23 ottobre, dopo essere uscito di casa per condurre il suo bestiame al pascolo nelle campagne del circondario. A condurre le difficoltose ricerche Carabinieri e Vigili del Fuoco, coadiuvati dai militari dello Squadrone Calabria muniti di unità cinofile: il rinvenimento, giorni dopo, di evidenti tracce ematiche su alcuni sassi aveva subito fatto escludere agli inquirenti l’ipotesi di un eventuale incidente occorso a Capirchio. Da qui l’avvio di indagini altrimenti mirate, con l’acquisizione di testimonianze atte ad identificare le abituali frequentazioni del pastore: tra queste quella con l’odierno arrestato che, più volte, aveva avuto diverbi anche violenti con Capirchio, accusato senza mezzi termini di essere stato la causa della morte di tre animali del suo allevamento. Le forze dell’ordine raccoglievano così le indubitabili prove di un omicidio consumato a colpi di arma da fuoco, cui avrebbe poi fatto seguito l’occultamento del corpo in località ignota.
Il 51enne si trova al momento ristretto presso il carcere di Frosinone.