ARPINO – Scatti di anzianità in Comune, Sera rimbrotta Quadrini
“Legge lo stesso libro dal 2003 ma ancora non lo ha capito?”. Non è tardata ad arrivare la risposta del vice sindaco di Arpino Massimo Sera (foto) all’ennesima provocazione di Gianluca Quadrini sugli avanzamenti di carriera nell’ente comunale, oggetto le PEO : ”Basta raccontare la verità – scrive Massimo Sera – perché di quello che scrive Quadrini nei suoi comunicati ce ne è decisamente e volutamente poca. Le PEO non incidono in alcun modi sulle tasse comunali, non sono previsti aumenti ed ai cittadini non costeranno nulla. Le PEO potevano essere erogate solo dal 2016, perché la Legge di stabilità 2015 ha decretato, per l’amministrazione pubblica, lo sblocco della contrattazione decentrata, delle risorse del trattamento accessorio e delle progressioni economiche orizzontali (sempre però tenendo conto dei limiti relativi alle spese del personale ed alla disponibilità di risorse della parte stabile del fondo). Quindi si poteva discutere di PEO solo dal 2016 e cosi è stato e quindi nessuna manovra pre elettorale”. Massimo Sera è chiaro soprattutto su un fatto che frammentare la Peo in tre anni per l’avanzamento di carriera, in base ai soldi in cassa dell’Ente, è tutto tranne che campagna elettorale e spiega l’iter :”Nel 2016 è iniziata la discussione delle PEO su proposta delle organizzazioni sindacali – scrive il vice sindaco di Arpino – . La proposta si era arenata per la difficoltà di trovare criteri di valutazione omogenei tra le categorie appartenenti ai diversi settori e per il fatto che solo il 50% avrebbe avuto accesso alle progressioni. Quest’anno dopo una serie di incontri con i sindacati è stato trovato l’accordo. La CISL ha firmato sia il verbale di preintesa il 12 dicembre 2017 e sia l’accordo definitivo una settimana dopo. Solo succes-sivamente ha ritirato la firma. Il contratto sottoscritto è un impegno di questa amministrazione concordato con le parti sindacali a proseguire con le progressioni anche negli anni futuri, nell’ambito delle risorse disponibili che saranno alimentate dalle quote dei dipendenti che andranno in pensione nei prossimi due anni. Ribadisco l’impegno dell’amministra-zione ad erogare le PEO in maniera corretta secondo quanto previsto dalla legge, ovvero in maniera selettiva”. Poi Sera si toglie un sassolino dalla scarpa :”Chi accusa oggi ha la memoria corta. Non si vuole fare come in passato quando nel 2003 sono state erogate a “pioggia” a tutti i dipendenti, facendogli scattare non di una ma di due posizioni con un unico accordo sindacale. Tali irregolarità sono state oggetto di attenzioni del MEF e che, il Consigliere Quadrini dovrebbe conoscere bene visto che a quel tempo faceva parte della maggioranza e ricopriva il ruolo di assessore”.