FROSINONE – Bando regionale area di crisi, Valente (UGL): Aspettiamo gli investimenti

“No ai facili entusiasmi, rimaniamo con piedi per terra cercando di capire cosa veramente di concreto il bando per l’area di crisi del “Sistema locale del lavoro di Frosinone” potrà produrre per il nostro territorio”. Il segretario generale dell’Ugl Frosinone Enzo Valente (nella foto) mette tutti in guardia chiedendo di andare oltre i semplici numeri resi noti da Invitalia che ha raccolto 195 manifestazioni di interesse ad investire nell’area nord della provincia oltre la metà della quali riguardano proposte di investimento per progetti di piccole dimensioni: “L’esperienza passata con l’accordo di programma – fa notare Valente – per il quale c’erano state circa 150 manifestazioni di interesse, ci ha lasciati con l’amaro in bocca e con un pugno di mosche in mano perché nulla si è poi concretamente realizzato. Ci auguriamo che questa volta sia diverso e speriamo che i bandi siano intercettabili dalle imprese del nostro territorio. Questo ci farà capire le reali potenzialità per una ripresa economica che auspichiamo”. Dunque dalle manifestazioni di interesse di dovrà ora passare all’aspetto più concreto, quello degli investimenti reali in particolare nel settore del commercio e alle attività di alloggio e ristorazione che ha avuto il numero più elevato di proposte e nel settore manifatturiero che ha avuto la maggiore concentrazione degli investimenti: “Aspettiamo di vedere cosa accadrà con la speranza che stavolta qualcosa di positivo possa essere realmente costruito. Tra le ultime delusioni non possiamo non segnalare quelle relative alle mancate attivazioni dei percorsi di tirocini curriculari per i lavoratori Under 60 dell’Area di Crisi Speciale in mobilità e i progetti socialmente utili per gli Over 60 per accompagnare quest’ultimi alla pensione. Nessun Comune – sottolinea Valente – ha avviato i tirocini forse perché distratti da aspetti secondo loro più importanti”.

 

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