FROSINONE – La giunta approva la rottamazione delle cartelle esattoriali

Il comune di Frosinone, mediante gli uffici del servizio tributi, afferenti all’assessorato al bilancio e alle finanze di Riccardo Mastrangeli, aveva approvato, già lo scorso anno, le procedure relative alla sanatoria delle cartelle esattoriali, riducendo, così, notevolmente gli importi delle sanzioni da omesso o ritardato pagamento. La cosiddetta “rottamazione”, dunque, era stata applicata a tutte le ingiunzioni fiscali notificate, tramite proprio agente, dagli enti locali, andando così incontro alle esigenze dei contribuenti. Nell’ultima seduta di giunta, è stata approvata la proposta riguardante la “definizione agevolata” che sarà sottoposta al consiglio comunale entro il prossimo 3 febbraio. Tale provvedimento sarà applicato alle entrate tributarie (Tarsu, Tares, Tari, Ici, Imu, Imposta di pubblicità, canone occupazione suolo pubblico) e alle violazioni codice della strada non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento, notificati negli anni dal 2011 al 2016. L’anno 2017 sarà preso in considerazione limitatamente per i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1°gennaio al 30 settembre.

La sanatoria riguarda le sole sanzioni, non anche gli interessi di mora che, quindi, restano dovuti. Per le violazioni al codice della strada, invece, la rottamazione locale prevede l’azzeramento degli interessi, mentre l’importo della multa va pagato. Condizione necessaria per poter aderire all’agevolazione, è che l’ingiunzione sia stata notificata entro il 16 ottobre scorso. Il regolamento locale stabilisce la scadenza di presentazione dell’istanza, da parte del contribuente, al 30 marzo 2018. I modelli da utilizzare per richiedere l’agevolazione saranno messi a disposizione dall’ufficio tributi (aperto al pubblico nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30). L’istanza deve contenere la manifestazione della volontà di avvalersi della definizione agevolata e tutti i dati identificativi del soggetto (cognome, nome o ragione sociale, data e luogo di nascita o di costituzione, residenza, sede legale e domicilio fiscale), i dati identificativi del provvedimento o dei provvedimenti di ingiunzione oggetto dell’istanza, l’eventuale richiesta di rateizzazione dell’importo dovuto e il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il numero massimo di sei rate, di cui l’ultima, in scadenza, non oltre il limite massimo del 30 settembre 2018.

“La cosiddetta ‘definizione agevolata’ – ha dichiarato l’assessore Riccardo Mastrangeli – costituisce  un’opportunità sia per il Comune, offrendo la possibilità di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti ed abbattendo costi amministrativi e di contenzioso, sia per il debitore, dal momento che permette di ottenere una riduzione significativa del debito, grazie all’esclusione delle sanzioni. Tale procedura, inoltre, non incide sulle variazioni degli accertamenti delle entrate del bilancio 2017 a fronte delle riscossioni ad oggi effettuate. L’amministrazione comunale – ha concluso – intende, in questo modo,  proseguire nell’adozione di strumenti normativi ed amministrativi che possano aiutare le famiglie”.

Potrebbero interessarti anche...