REGIONE – Area di Crisi Frosinone, 195 manifestazioni d’interesse per investire

“Le politiche per il lavoro e lo sviluppo economico della Regione Lazio, innescate col riconoscimento di Frosinone come Area di Crisi Industriale Complessa, iniziano a dare importanti risultati.

Ad appena un anno, infatti, da tale riconoscimento, sono 195 le manifestazioni di interesse a investire arrivate a Invitalia, relative a vari ambiti settoriali, per l’area di crisi del “Sistema locale del lavoro di Frosinone” a seguito della call, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), Regione Lazio e Invitalia, nell’ambito del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area, lanciata con l’obiettivo di definire i fabbisogni di investimento delle imprese. Oltre la metà delle proposte di investimento arrivate riguarda progetti di piccole dimensioni, al di sotto di 1,5 milioni di euro, mentre ai progetti tra 1,5 e 20 milioni di euro (37% del totale) si associa quasi il 45% degli investimenti e il 58% della nuova occupazione potenziale. Tra questi quasi duecento investimenti possibili ben 19 progetti potenzialmente cantierabili nell’area del frusinate – per un ammontare di circa 75 milioni di euro di investimenti e oltre 500 nuove assunzioni potenziali – potrebbero rientrare nel campo di applicazione della legge 181/89 (legge sulla riqualificazione industriale) e quindi ricevere finanziamenti (sono attualmente in corso gli approfondimenti necessari per la definizione degli strumenti agevolativi e delle risorse finanziarie attivabili) nel quadro di un accordo di programma che andrà definito da Mise e Regione Lazio.

Tutto questo testimonia la fiducia delle imprese nelle potenzialità del Lazio e, nello specifico, del territorio di Frusinate, che inizia a dare segnali di fermento imprenditoriale, soprattutto nei settori manifatturiero, della ricezione turistica e della ristorazione”.

 

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

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