FROSINONE – Lega, la ricetta anti-sfruttamento di Francesco Zicchieri

La morte di una giovane nigeriana presso l’Asse Attrezzato ha riproposto l’inevitabile discussione su una questione spesso al centro del dibattito, quello del traffico di prostitute. Francesco Zicchieri (nella foto), candidato del centrodestra nel collegio uninominale di Frosinone nord affronta il tema particolarmente delicato. “La loro presenza sull’asse attrezzato, fa discutere in quanto simbolo di un degrado sociale e morale come pure ambientale -afferma Francesco Zicchieri- si tratta di giovanissime, arrivate chissà da dove, che aspettano i clienti. Arrivate da lontano, con la speranza di un’esistenza migliore, ma costrette a vivere il dramma della prostituzione. Queste ragazze sono vittime di un racket spietato che le rende schiave, per questo è necessaria una maggiore presenza delle forze dell’ordine per garantire sicurezza”. Una soluzione ci sarebbe. “Regolamentare e tassare la prostituzione come nei Paesi civili, riaprendo le ‘case chiuse’. Ne sono sempre più convinto -sostiene Zicchieri- occorre affrontare una volta per tutte il tema a 60 anni di distanza dalla legge Merlin”. Zicchieri evidenzia alcuni numeri che dovrebbero far riflettere. “In un anno i reati compiuti da cittadini stranieri in Italia sono stati 250 mila: il 55% di furti, il 51% d sfruttamento della prostituzione, il 45% delle estorsioni, il 40% degli stupri, 1.500 stupri in un anno”. Dati che sottolineano tutti i rischi di questo fenomeno sulle strade.
“La regolamentazione è una battaglia della Lega. Bisogna togliere la prostituzione dalle strade e dalle mani della criminalità, tassarla e controllarla a livello sanitario. Io preferisco risolvere i problemi, se serve ricevendo delle critiche, ma aiutando le persone a stare meglio”.

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