ISOLA DEL LIRI – Nuove tasse in arrivo, l’allerta di Progetto Comune
Tasse, tasse, tasse. La tregua elettorale ha solo sviato la criticità di una città in perenne affanno. L’ ultimo consiglio comunale ad Isola del Liri lo ha confermato. Dai banchi dell’opposizione il gruppo “Progetto Comune” a firma della capogruppo Antonella Di Pucchio e dei consiglieri Angela Mancini, Giorgio Trombetta e Mauro Tomaselli, il giorno dopo informa i cittadini della nuova stangata in arrivo: ”Il sindaco e la sua ciurma pur di rientrare nelle case a chiedere voti – scrivono nella nota – hanno lasciato a “bagnomaria” gli avvisi di pagamento dei Passi Carrabili, che stanno per ricomparire dopo il 4 marzo. Nel consiglio comunale, infatti, sono state approvate le tariffe del COSAP, dove si richiama il regolamento approvato nel 2016 e la classificazione delle strade su cui attuare il balzello. Il bello è che tutti dovranno pagare, tranne la contrada Quaglieri che non è nell’elenco delle strade citate prese in esame e guarda caso è dove abita il sindaco Vincenzo Quadrini”.
Il gruppo di minoranza, durante il dibattito in aula, ha tra l’altro chiesto come l’amministrazione avesse intenzione di procedere sui Passi Carrabili. Ha chiesto, nello specifico se, prescritto il 2012, l’amministrazione intende richiedere il pagamento del Cosap dal 2013 al 2018. La domanda non ha ottenuto alcuna risposta. Nel frattempo, il costo dell’immondizia è aumentato di 400 mila euro in 3 anni e mezzo della gestione Quadrini – continua il gruppo Progetto Comune nella nota – passando da un milione e 400 mila euro del 2014 ad 1 milione e 790mila euro del 2018.
La raccolta differenziata è ed è stata gestita male. L’avevamo introdotta noi ed si era attestata al 72%, con l’obiettivo di migliorarla e far diminuire il costo del servizio e con esso le tasse da far pagare ai cittadini. L’incapacità amministrativa di Quadrini & co. ha prodotto come effetto l’aumento del costo del servizio e della tassa. Oggi la differenziata è al 63%, ai minimi storici e questo comporterà un aumento in bolletta, questo perché non c’è stato un controllo sul servizio facendo lievitare i costi sulle bollette dei cittadini, che erano gli unici a dover trarre beneficio da questa situazione”. La minoranza ha proposto un emendamento per l’esenzione totale dal pagamento della TARI per chi aveva un reddito ISEE al di sotto di 13 mila euro. La maggioranza lo ha respinto, approvando quello con un reddito ISEE di 1500 euro annui, per cui, per non pagare la tassa, bisogna essere sotto la soglia dell’indigenza.
“La ciliegina sulla torta – conclude Progetto Comune – è che l’Amministrazione ha previsto 10 mila euro per la protezione civile. Siamo l’unica città che ne ha due, non solo, ma anzichè incentivare il corpo di Polizia Municipale con gli straordinari si paga un personale che non produce reddito, solo costi. Un vigile urbano si ripaga da solo elevando infrazioni specialmente la notte dove tutto è permesso e non esistono controlli portando qualche soldino nelle casse comunali, i volontari invece?”. Per concludere in bellezza, l’amministrazione ha deciso di alienare alcune scuole -. “Gli unici centri aggregativi, dove le associazioni portano avanti attività sportive, culturali e sociali, sono state messe in vendita, per far fronte ai debiti fatti da questa dis-amministrazione. Le associazioni stanno mantenendo in vita la città e grazie a loro si organizzano eventi come la Cascata Longa, I presepi, le feste di quartiere. Le associazioni sono le uniche ad organizzare eventi e cultura e ora le vogliono mettere per strada vendendo le sedi dove sono ospitate. Così ci ritroveremo una città vuota, sfinita, ridotta ai minimi termini anche sotto il profilo culturale, sociale, sportivo, perché corriamo il rischio di allontanare tanti tra volontarie e volontari che stanno mantenendo vivo il tessuto culturale, sociale e sportivo della nostra Città”. Vivere peggio ad Isola.
Progetto Comune Isola del Liri