ROMA – Ex Dogana, Santori (FdI): “Vicenda opaca, il Comune faccia chiarezza”

“Ha dell’incredibile la vicenda dell’Ex Dogana dove il comune di Roma ha trasferito momentaneamente il Planetario, il cui curatore è la MondoMostre Skira srl, in attesa della sua riapertura nella sede naturale dell’Eur”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, riguardo all’inchiesta pubblicata da RomaToday sul locale in zona Scalo San Lorenzo. “Qui – prosegue l’esponente Fdi – sembrerebbe aver preso forma una strana modalità di assegnazione in proroga. A distanza di tempo dal nostro ultimo intervento al riguardo, la gestione di questi spazi sembrerebbe ancora molto opaca, e né la sindaca Raggi né il M5S fanno molto per chiarirla. Soprattutto alla luce delle parole dell’amministratore delegato di MondoMostre Skira riportate sul noto sito romano, dove si alluderebbe a presunti rapporti con il Comune che, a detta dell’ad, avrebbe acconsentito all’allestimento e gestione dell’area per ospitare il Planetario. Sull’Ex Dogana avevamo già inoltrato una richiesta di accesso agli atti al Comune per fare chiarezza rispetto ai soggetti affidatari degli spazi e alle modalità di affidamento stesse, tra proroghe e bandi-lampo. Ma certe dinamiche sembrano ancora dubbie. Ricordiamo, poi, che l’ex Dogana è location del cuore anche del presidente Zingaretti, che lo scorso 28 novembre l’ha scelta come luogo per la presentazione di Fondo Futuro, il fondo regionale per il microcredito e la micro finanza con discutibili modalità di accesso previa iscrizione, magari per racimolare qualche indirizzo e-mail da usare nel marketing della campagna elettorale. Un puzzle con ancora diverse tessere mancanti che contiamo di individuare presto”.

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