SORA – Ambulanti, lettere anonime e artigianato al tramonto: Vitale scrive al sindaco De Donatis

Di seguito il testo integrale della missiva inoltrata dal Coordinatore locale di Lega-Noi con Salvini e consigliere comunale di opposizione Antonio Vitale (nella foto):

Caro Sindaco di Sora, ti scrivo:
per capire cosa sta succedendo in questa, una volta, ridente località.
Leggo articoli e ricevo notizie che la Polizia Locale sta erogando multe ai commercianti ambulanti che somministrano generi alimentari con furgoni appositamente attrezzati in ossequio a leggi e normative, che altro Sindaco aveva risolto con una semplice delibera, in attesa di un redigendo “Regolamento del Commercio sulle Aree Pubbliche anche in posteggi isolati da riservare agli operatori ambulanti itineranti”.
Tale delibera, non rinnovata da codesta Amministrazione comunale, è stata fatta decantare per alcuni mesi, e sul sito del Comune non riesco a trovare il predetto Regolamento.
Detto questo, mi chiedo se sia possibile, “attaccare” persone che da tempo svolgono con passione  iloro lavoro, mediante il quale pagano anche le tasse previste al nostro Comune, tanto da diventare delle “istituzioni” nel panorama comunale essendo posizionati da tempo nei posti da tutti conosciuti, osservando le normative igieniche ed ambientali.

Caro Sindaco di Sora,
capisco che ti mandino lettere anonime, su cui “ a pensare male si fa peccato ma qualche volta si azzecca”, comunque ti chiedo se veramente non sia possibile una interpretatio della legislazione vigente che renda merito a questi operatori (che pagano le tasse) e non danneggi o favorisca altri che potrebbero essere in conflitto di interessi?
Capisco i tuoi dubbi, ma poi qualcuno dovrebbe spiegare ai Sorani come mai gli abusivi del mercato del giovedì non sembrano essere sanzionati e perseguiti con la stessa solerzia.

Caro Sindaco di Sora,
comprendo la difficoltà di governare una città arrivata sull’orlo del baratro che i tanti progetti (a spese dei Sorani ) dovrebbero risollevare, mi chiedo però se “relegare l’artigianato ed il commercio ad attività marginali ed addirittura far scomparire le botteghe (anche se poste su ruote) assassina due delle risorse economiche più importanti da sempre della nostra città”.

Caro Sindaco di Sora,
quando NOI parliamo di Rivoluzione del Buonsenso intendiamo proprio questo, trovare le soluzioni per il bene delle persone che con onestà portano avanti le proprie famiglie con il lavoro e rischiano in proprio per pagare il dovuto all’Amministrazione. Evito di scendere nelle problematiche relative alla telenovela della nomina dell’Assessore al Commercio, che dovrebbe o avrebbe dovuto trovare la soluzione, vista l’anomia comunale che dovrebbe regolare il settore, dove termini come temporaneo, tempo, sosta, ecc. sono interpretati in maniera diversa a seconda delle sensibilità locali.
La Regione, con “DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 19 FEBBRAIO 2003, N. 139. Adozione del Documento Programmatico per il commercio su Aree Pubbliche” lasciò ampia discrezionalità ai Comuni sul commercio itinerante (punto 6) e relativi orari (punto 8) pur nei limiti della legislazione vigente. Inoltre con Deliberazione Giunta Regionale – numero 527 del 13/09/2016 si può evincere dall’allegato fac-simile del bando che la domanda per posteggi isolati può avere periodicità e orari diversi.

Caro Sindaco di Sora,
ti invito, con la presente, a voler valutare e risolvere con tanto buonsenso la situazione di  forte difficoltà per questi operatori del settore che noi cittadini Sorani ben conosciamo.

Cordiali Saluti

Antonio VITALE
Coordinatore locale
LEGA  — SALVINI PREMIER – SORA

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