FROSINONE – Etichettatura alimenti in Cina e Russia, terzo seminario domani in Camera di Commercio

Abbigliamento, arredamento e alimentare. Sono i tre settori del Made in Italy che vedono l’export in costante crescita, soprattutto in Cina e Russia. L’alto livello dei prodotti esportati e l’attenzione alla qualità da parte delle aziende italiane sono caratteristiche gradite e ricercate dai consumatori cinesi e russi, e rendono la vendita del Made in Italy sul suolo straniero un’attività molto redditizia.
I cinesi sembrano gradire particolarmente il nostro cioccolato e i prodotti caseari; l’olio d’oliva e il vino italiani hanno invece un’ottima reputazione nella Federazione Russa, dove sono tra i prodotti più richiesti.
L’esportazione degli alimenti richiede tuttavia, da parte delle aziende italiane, una conoscenza capillare delle normative sull’etichettatura dei cibi in Asia che, in alcuni casi, possono essere molto rigorose.
L’argomento sarà oggetto del prossimo seminario dell’Aspiin, “Comparative Food Law: l’Etichettatura dei prodotti alimentari in Cina e in Russia”, terzo ed ultimo appuntamento del ciclo “International Business&Law – Focus Cina e Russia”, che si terrà Giovedì 29 Marzo 2018 presso la sede dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone, a partire dalle 14,30.
L’incontro è rivolto a professionisti ed imprese che intendano approcciare l’export o che puntino ad espandere il loro business nei Paesi in cui è già attivo, e sarà tenuto dallo Studio LL.GP. International Advisory di Lorenzo Lombardo e Gela Palkina.
Gli esperti illustreranno ai partecipanti le normative e la legislazione vigenti in materia di esportazioni alimentari; i partecipanti avranno modo di rivolgere ai relatori domande specifiche e consulti personalizzati.
Il seminario è gratuito, per comunicare il proprio interesse è possibile scaricare la scheda di adesione sul sito dell’Aspiin, www.aspiin.it.

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