FROSINONE – Ieri tappa ciociara del Roadshow ELITE-Confindustria

Ha fatto tappa ieri, presso la sede di Unindustria Frosinone il roadshow ELITE-Confindustria per selezionare le nuove società ELITE.

ELITE è il programma internazionale di Borsa Italiana, nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria, dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. ELITE dà accesso a numerose opportunità di finanziamento, migliora la visibilità e attrattività delle imprese, le mette in contatto con potenziali investitori e affianca il management in un percorso di cambiamento culturale e organizzativo.

La community di ELITE è oggi caratterizzata da oltre 700 aziende di 28 Paesi in tutto il mondo in rappresentanza di 34 settori che generano oltre 55 miliardi di euro di ricavi aggregati per oltre 250.000 posti di lavoro in tutta Europa e non solo.

Il roadshow rientra nelle attività di ELITE e Confindustria dedicate a supportare la crescita e lo sviluppo delle imprese attraverso l’accesso ai mercati dei capitali e agli strumenti di finanza alternativa.

Andrea Tessitore, Responsabile del Progetto ELITE – Confindustria, ha dichiarato:

“I dati Istat 2017 evidenziano una ripresa economica delle imprese della Regione Lazio. Il progetto ELITE, piattaforma di servizi on line e off line con focus sul mercato dei capitali e più specificamente sulle alternative disponibili per finanziare lo sviluppo delle piccole e medie imprese, si inserisce perfettamente in questo trend positivo. L’incontro con le  imprese più ambiziose in Unindustria a Frosinone  ha l’obiettivo di accrescere il numero di aziende del territorio all’interno del programma Elite per accompagnarle nel loro percorso di crescita non solo dimensionale, ma anche culturale”.

Giovanni Turriziani, Presidente di Unindustria Frosinone, ha dichiarato: “Credo che Elite rappresenti un’opportunità particolarmente preziosa per il sistema imprenditoriale del Lazio, per diverse ragioni. Innanzitutto, perché la nostra Provincia  sta vivendo una fase di ripresa, ancora fragile e polarizzata, che va consolidata ed estesa al maggior numero di imprese; oggi le nostre aziende sono più “pronte” a cogliere le opportunità offerte da Elite: la lezione della crisi le ha condotte ad una maggiore attenzione alla gestione economica e finanziaria, le ha rese più consapevoli circa l’opportunità di diversificare le fonti di finanziamento e di guardare ai mercati internazionali. Infine, e soprattutto, perché nel nostro territorio  non mancano le eccellenze. Convivono settori “storici” ed altamente tecnologici quali la farmaceutica, la chimica, l’automotive, l’aerospazio, tuttora settori di punta dell’export regionale e numerose specializzazioni nel campo del settore della carta, edilizia turismo, dell’agroalimentare, solo per citarne alcuni”.

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