PIGLIO – Manovre di salvavita pediatriche, il resoconto dell’incontro con la Croce Rossa
Ha avuto un buon esito l’incontro svoltosi lo scorso sabato e curato dalla Croce Rossa di Piglio, un appuntamento formativo e informativo sulle manovre di salvavita pediatriche. Il Progetto di Manovre Salvavita Pediatriche, ha come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Molte le coppie di giovani genitori presenti che hanno assistito agli interventi dei formatori della Croce Rossa. A dare i saluti prima di iniziare, il Sindaco di Piglio Mario Felli, che ha testimoniato l’importante sinergia tra l’Ente Comunale e il sodalizio di Croce Rossa. “E’ un piacere intervenire ed esprimere il mio plauso e quello dalla comunità locale –ha sottolineato il Sindaco Mario Felli- per le iniziative organizzate e curate dal comitato locale di CRI, importanti e fondamentali per la salvezza di vite umane. Questo in particolare, si rivolge ai genitori, ma anche agli insegnati, cioè a coloro che hanno maggior contatto con i bambini durante la giornata. Purtroppo può accadere un incidente che determini un’ostruzione delle vie respiratorie dei bambini, ed intervenire in modo tempistico è vitale, grazie allora alla Croce Rossa che in modo volontario da importanti contributi a tutta la comunità pigliese”. Soddisfatto anche il coordinatore Paolo Ambrosetti. “Per noi volontari di Croce Rossa –ha sottolineato Paolo Ambrosetti- è importante rendere partecipi con queste iniziative la popolazione, in questo caso ribadendo l’importanza di conoscere le semplici operazioni in grado di salvare la vita a una piccola creatura, non manca purtroppo di ricordare tragiche recenti realtà di bambini che sono periti a causa della mancanza di un immediato intervento adeguato. Purtroppo, a causa di cibo e altri oggetti che restano di traverso sono tanti i bambini che ogni anno tragicamente muoiono. Il nostro compito è diffondere la conoscenza e la praticità di poche e semplici manovre salvavita”.