SORA – Da Maria Paola D’Orazio suggerimenti… anticrisi all’assessore Ucciero
Con questa nota la sottoscritta Maria Paola D’Orazio capogruppo PD invita l’assessore Silvia Uccero, oramai in giunta da diversi mesi, ad essere più attenta alle possibilità territoriali nell’ambito delle attività produttive e del commercio che la Regione e l’Anci Regionale e Nazionale mettono in campo per i Comuni Italiani e, in particolare, per quelli del Lazio.
La situazione di crisi delle attività commerciali sorane è sotto gli occhi di tutta la cittadinanza: ecco perché la promozione dei prodotti delle nostre eccellenze agro-alimentari potrebbe essere un volano di ripartenza economico-commerciale della città.
Sora, purtroppo, a differenza di altri 21 Comuni del Lazio, non ha aderito al progetto “Origine Comune”, promosso e sostenuto dal Consiglio Regionale del Lazio e dall’’Anci Lazio e tenutosi a Roma il 13 marzo scorso: poteva essere una buona occasione di rilancio e diffusione dei suddetti prodotti. L’Anci divulga sempre a tutti i Comuni del Lazio ogni sua iniziativa con le rispettive modalità di partecipazione sia sul proprio sito sia via email: una comunicazione che non è stata tenuta nella giusta considerazione da questa amministrazione e dall’assessore Uccero. I prodotti tipici pubblicizzati in quella sede saranno ora protetti dal sistema delle Denominazioni Comunali di Origine (DE.CO.) ed entreranno nel circuito regionale. La De.Co. è un marchio di tipicità e di qualità di un prodotto agroalimentare riconosciuto dal Comune, che si fa garante, attraverso procedure standard, anche del disciplinare di produzione e delle procedure di controllo. La DE.CO., rappresenta quindi uno strumento a disposizione delle amministrazioni comunali per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali. Per questo il progetto non si soffermerà solo al riconoscimento del prodotto, ma punterà ad integrare le azioni di tutela con la valorizzazione dei prodotti, coinvolgendo l’intero tessuto produttivo e commerciale del Comune, con particolare attenzione al turismo, alla ristorazione e alla piccola distribuzione alimentare.
Questi i Comuni, con relative eccellenze, che hanno aderito al progetto:
Bassiano, prosciutto di Bassiano;
Rocca Priora, tozzetto;
Poggio Mirteto, cacio Magno;
Canepina, Fieno di Canepina (pasta);
Labico, roncoletta labicana e nocciola tonda gentile;
Campoli Appennino, tartufo;
Morolo, gran cacio;
Ventotene, lenticchia;
Cori, prosciutto cotto al vino di Cori;
Nepi, salame cotto;
Genazzano, barachia;
Rocca di Papa, ciambella degli sposi;
Trevignano Romano, pesce marinato;
Monterotondo, ciammella a zampa;
Marino-Pontinia, ciambella al mosto e bufaletta;
Saturnia, zeppolone;
Palestrina, panpepato;
Castelliri, aglio di Castelliri;
Velletri, pane casareccio. (com/ef).
Anche Sora ha delle eccellenze agroalimentari e un suo rilancio economico, a mio avviso, passa anche dalla promozione e dalla divulgazione dei prodotti tipici locali. Il mio personale invito all’Assessore Silvia Uccero è perciò quello di documentarsi quotidianamente sulle possibilità e sui progetti che gli enti o le associazioni sovracomunali pianificano e realizzano per i Comuni.
Il motto di essere sempre Pronti per ogni opportunità per il rilancio del nostro territorio è la base per un vero il rilancio di tutta la città.
Maria Paola D’Orazio – Consigliere Comunale di Sora e capogruppo PD