MOROLO – Inaugurati i nuovi locali di servizi sociali e Polizia Municipale
Inaugurati a Morolo i locali che ospiteranno i servizi sociali e il comando della Polizia Municipale. Al taglio del nastro ha preso parte anche il prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli che si è complimenta con l’amministrazione comunale e con il sindaco Anna Maria Girolami per la bella realizzazione. Finalmente, dopo 33 anni dal suo acquisto (dalla famiglia Volpicelli) da parte del Comune (era il 1985), il palazzo avrà l’importante ruolo sociale che merita e fornirà spazi fondamentali per l’intera comunità. Tutto ciò grazie all’ottimo lavoro di programmazione dell’amministrazione Girolami che ha saputo ottenere e utilizzare al meglio un finanziamento di 500 mila euro concesso dal Ministero delle Infrastrutture ultimando i lavori nel 2017. I locali ospitano gli uffici dei servizi sociali del comune e una sala verrà utilizzata per ospitare gli anziani del paese e le loro le attività ricreative, un luogo dove trascorrere del tempo al riparo delle intemperie.
Nello stesso stabile, che si trova in Piazza della Libertà, sopra la caserma di Carabinieri, e nei locali posti all’ultimo piano, a breve si trasferirà anche la sede della polizia municipale di Morolo, comandata da Fabrizio Mancini: “Siamo orgogliosi – ha sottolineato il primo cittadino morolano – di aver recuperato e completato l’edificio dandogli dopo oltre 30 anni la giusta destinazione. Siamo lieti di poter ospitare gli utenti dei servizi sociali in spazi adatti e riservati, nel pieno rispetto della privacy e fornire, allo stesso tempo, agli operatori, luoghi di lavoro dove massima sarà la capacità di ascolto, aspetto fondamentale per un lavoro così delicato. Ci sarà anche un centro ricreativo e di aggregazione per i meno giovani per incontri e organizzazioni di feste, tombolate di Natale e altre attività. Presto anche la Polizia Locale si trasferirà nell’edificio. L’opera è stata ben accolta dai nostri concittadini e ci tengo a ringraziare i nostri vigili, gli operatori sociali e gli impiegati comunali che hanno contribuito all’arredamento degli interni”. A benedire i locali è stato il Parroco di Sgurgola Don Faustino. Presenti all’inaugurazione anche gli altri esponenti della giunta tra i quali l’assessore ai lavori pubblici Gianni Noce e la titolare delle deleghe dei servizi sociali Clarissa Silvestri che beneficerà dei nuovi spazi per poter ulteriormente sviluppare e dare impulso alle numerose iniziative intraprese dal suo assessorato. C’erano anche i vertici del comando locale dei Carabinieri e alcuni sindaci dei paesi limitrofi.
Nello stesso stabile, che si trova in Piazza della Libertà, sopra la caserma di Carabinieri, e nei locali posti all’ultimo piano, a breve si trasferirà anche la sede della polizia municipale di Morolo, comandata da Fabrizio Mancini: “Siamo orgogliosi – ha sottolineato il primo cittadino morolano – di aver recuperato e completato l’edificio dandogli dopo oltre 30 anni la giusta destinazione. Siamo lieti di poter ospitare gli utenti dei servizi sociali in spazi adatti e riservati, nel pieno rispetto della privacy e fornire, allo stesso tempo, agli operatori, luoghi di lavoro dove massima sarà la capacità di ascolto, aspetto fondamentale per un lavoro così delicato. Ci sarà anche un centro ricreativo e di aggregazione per i meno giovani per incontri e organizzazioni di feste, tombolate di Natale e altre attività. Presto anche la Polizia Locale si trasferirà nell’edificio. L’opera è stata ben accolta dai nostri concittadini e ci tengo a ringraziare i nostri vigili, gli operatori sociali e gli impiegati comunali che hanno contribuito all’arredamento degli interni”. A benedire i locali è stato il Parroco di Sgurgola Don Faustino. Presenti all’inaugurazione anche gli altri esponenti della giunta tra i quali l’assessore ai lavori pubblici Gianni Noce e la titolare delle deleghe dei servizi sociali Clarissa Silvestri che beneficerà dei nuovi spazi per poter ulteriormente sviluppare e dare impulso alle numerose iniziative intraprese dal suo assessorato. C’erano anche i vertici del comando locale dei Carabinieri e alcuni sindaci dei paesi limitrofi.