SORA – Amministrazione De Donatis inadeguata, la denuncia del Prc

Anche nell’ ultimo consiglio comunale, l’amministrazione sorana continua a mostrare grande pressappochismo, in barba al famoso slogan “siamo pronti” che caratterizzò la campagna elettorale, e che oggi assume agli occhi della cittadinanza il sapore della beffa.

Erano in discussione dei punti importanti per la vita amministrativa, come il programma triennale dei lavori pubblici e il bilancio di previsione.

La relazione dei lavori pubblici affidata all’Assessor-Consigliere Bruni, come ricordato anche dall’ opposizione, ha tutti i connotati di una lista di opere già approvate nel piano dello scorso anno o addirittura in essere, e che non rappresentano affatto quel progetto di città nuova e di rinascita tanto sbandierata quando c’ era bisogno di conquistare voti, si va dalla costruzione del campo di minigolf, la riconversione del sito ex Tomassi, alla messa in sicurezza delle scuole e della rete stradale cittadina.
Condividiamo anche le perplessità espresse dall’ opposizione in merito alla nomina del dirigente Pio Porretta a direttore dei lavori nella maggior parte delle opere.

Bilancio di previsione: ancora una volta, come fu per l’anno scorso, il bilancio di previsione non rispetta i dettami delll’ART 44 della statuto comunale.
Infatti, l’assessore al ramo era obbligato a consultare non solo le associazioni della città, ma anche le organizzazioni sindacali e datoriali, ma nulla di ciò è stato fatto, a parziale discolpa dell’amministrazione ci risulta a noi convocata la sola consulta al commercio.
E come potevano consultare i suddetti, visti i tagli e gli aumenti delle tariffe effettuati alla voce spese sociali?
Un modo di fare sperimentato già con la tari, si colpiscono le famiglie in difficoltà che purtroppo sono più esposte alla crisi.

Tema scottante del bilancio previsionale, è il debito accumulato a causa dell’ evasione fiscale.
Il mancato gettito nelle casse comunali ammonta ad oltre 20 milioni di Euro, una cifra costretta ad aumentare in assenza di una efficace politica di recupero di cui al momento non si hanno notizie. Si potrebbe proporre un baratto amministrativo alle famiglie meno abbienti, e chiedere a quelle facoltose di regolare i conti con l’ ente comunale.

Sperando in un miracolo, e come detto in precedenza, questa amministrazione si conferma non idonea a guidare la nostra città come meriterebbe.

Segretario Cittadino PRC S.E. – Potere al Popolo
Luigi Pede

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