ANAGNI – Sanofi Aventis, Rifondazione Comunista solidale con lo sciopero dei lavoratori

Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di comprimere i diritti dei lavoratori, sul solco delle politiche renziane di cui si giovano i manager strapagati con le loro aziende.
Dopo i braccialetti che Amazon voleva applicare ai propri dipendenti, l’azienda farmaceutica anagnina Sanofi Aventis ha deciso di creare un sistema di controllo della produttività basato sulla adozione di badge-reader. Un sistema che dovrebbe servire ad ottimizzare i ritmi e la distribuzione dei carichi di lavoro, in linea con le disposizioni di legge attuali.

Queste scellerate politiche di controllo sui lavoratori sono possibili grazie alle modifiche apportate allo statuto dei Lavoratori che all’art. 4 vietava queste pratiche, riservandole solo ad alcuni casi specifici.

Tutto fatto a regola d’arte e come sempre in nome e per conto della produttività, della sicurezza e nel rispetto della privacy, attraverso l’ art. 23 del decreto legislativo n. 151/2015 che ha legalizzato queste pratiche, stravolgendo lo statuto dei Lavoratori.

Stentavamo a credere alle informazioni che la nostra storica dirigente e Compagna di Partito Marina Navarra, dipendente ed RSU USB di quell’azienda ci dava nel mezzo dello sciopero, ma purtroppo, la tanto sbandierata innovazione del Jobs Act del PD ha portato a questo. Noi siamo sicuri che la caparbietà e la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, avrà la meglio.

Inoltre, la RSU tutta, attraverso comunicati e interviste, ha precisato gli altri motivi dello sciopero, non meno importanti della questione badge-reader,denunciando anche eccessivi carico di lavoro, straordinari, ridimensionamenti di personale, tanto che le maestranze subiscono continuamente cambi di turnazioni con relative perdite di indennità. Con tanto orgoglio hanno difeso la professionalità della classe operaia aziendale, che ha portato lo stabilimento di Anagni ad essere uno dei più avanzati sul piano tecnologico e delle competenze.

Noi ci schieriamo dalla parte delle Lavoratrici e dei Lavoratori e siamo a disposizione ad affiancarli nella lotta: chiediamo all’azienda di attivare subito un tavolo, che permetta attraverso la trattativa il ripristino dei diritti e dignità di chi lavora.

Federazione provinciale di Frosinone e
Circolo cittadino di Anagni del
PRC S.E. – Potere al Popolo

Paolo Ceccano- Segretario Provinciale

Giuseppe Di Pede – Responsabile Provinciale Lavoro

Nadia Ciardiello – Segretaria Prc “Che Guevara” sez. di Anagni

Potrebbero interessarti anche...