FROSINONE – Patto intergenerazionale: la proposta di Lucidi (UIL Pensionati)
Un patto intergenerazionale tra giovani e anziani affinché possano tornare al centro delle politiche sociali. E’ quanto proposto dal responsabile della Stu Uil Pensionati di Frosinone Emilio Lucidi (nella foto). Due fasce penalizzate da troppo tempo: la prima, quella dei giovani, sempre più in difficoltà a causa della crescente disoccupazione come anche gli ultimi dati dimostrano, la seconda tartassata dalle tasse e dall’aumento del costo della vita a fronte di pensioni sempre più insufficienti e misere: “Lo sviluppo e la coesione di un territorio – sottolinea Lucidi – non possono non mettere al centro l’impegno e il ruolo dei giovani e degli anziani nella società. Le disuguaglianze aumentano sempre di più e chi paga le conseguenze sono i pensionati che vedono il proprio potere d’acquisto sempre più svilito, che non riescono più nemmeno a curarsi e che trovano la speranza di una vita dignitosa all’estero e i giovani che si ritrovano con un debito pubblico colossale sulle spalle, contratti flessibili, lavori pagati male e saltuari e l’idea che si debba crescere fuori dai confini nazionali. Queste ed altre ragioni – sostiene il rappresentante dalla Uil Pensionati – ci spingono a dover meglio comprendere cosa succede e provare insieme a fare sistema per non essere prigionieri di un Welfare dove abbondano le più strane scorciatoie “riparatorie e assistenziali”. Come pensionati siamo preoccupati per il futuro dei giovani soprattutto perché la crescita si è fermata e si sente il peso delle differenze fra i ceti sociali. La domanda è: dobbiamo abbandonarci alla rassegnazione e lasciare le cure? E i giovani devono dire addio agli studi e alla la ricerca del lavoro?”. Lucidi lancia la proposta del patto intergenerazionale: “Le due fasce della società insieme devono lottare e abbattere gli steccati e soprattutto allontanare per sempre chi vuole opporre gli interessi dei giovani a quelli degli anziani e viceversa. Queste politiche hanno messo in serio pericolo i diritti di tutti. Occorre il confronto e per questo il nostro sindacato sta preparando una serie di incontri con le scuole e l’università, momenti di condivisione e assemblee sui territori tra giovani e pensionati per avviare una strategia comune capace di farci uscire dalle difficoltà che le politiche sociali degli ultimi decenni hanno creato alle due fasce della popolazione”.