LATINA – Morì dopo trasfusioni di sangue infetto, 33 anni dopo la famiglia del giovane ottiene il risarcimento

L’avvocato Renato Mattarelli dello studio legale Mattarelli-Mezzini di Latina ci inoltra un comunicato stampa di riepilogo di una importante sentenza tribunalizia relativa al pagamento di un maxi-risarcimento da 1 milione e 800mila euro corrisposto ad una famiglia, residente in un centreo dei Monti Lepini che, a causa di una serie di trasfusioni di sangue infetto, nel 1985 perse un proprio giovane congiunto, all’epoca appena trentenne. A corrispondere il denaro il Ministero della Salute, contro il quale lo studio legale ha intentato causa dopo la morte dell’uomo, deceduto per cirrosi epatica causata da una epatite C, per la cura della quale il paziente si era sottoposto per sei anni, dal 1979 al 1985, a trasfusioni di sangue presso il Santa Maria Goretti di Latina e alcuni nosocomi di Roma.

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