SORA – Guardia medica, Marcelli (M5S) presenta un’interrogazione regionale urgente
La scorsa settimana il M5S ha depositato un’interrogazione scritta a firma dei Portavoce Regionali Marcelli e Barillari (il cui testo è disponibile sul link:http://atticrl.regione.lazio.it/interrogazioniScritte_dettaglio.aspx?id=26) in merito al servizio di Continuità Assistenziale meglio noto come Guardia Medica.
Il quesito si è reso necessario in quanto l’A.S.L. di Frosinone con l’atto deliberativo n. 1517, del 22 settembre 2017, ha proceduto alla riorganizzazione del servizio di Guardia Medica stabilendo che: “L’attività del servizio di C.A. è quindi esclusivamente itinerante cioè a domicilio del paziente”. L’indirizzo assunto dall’A.S.L. lascia perplessi, infatti si deve evidenziare chela decisione è avvenuta in assenza di un qualunque tipo di novità legislativa relativa alla disciplina delle modalità di svolgimento del servizio della Guardia Medica. Pertanto, la scelta dell’A.S.L. sembra apparire – oltre che priva di un fondamento giuridico – anche illogica. Non si comprende perché limitare l’attività della Guardia Medica alle sole visite domiciliari quando, fin dall’effettiva entrata in funzione, vale a dire ai primi anni ’80, la stessa è stata identificata con un luogo fisico ben preciso: un ambulatorio. Questo fatto rappresenta un dato storico assodato ed incontestabile.
Si ritiene, inoltre, che una tale limitazione dell’attività potrebbe comportare l’interruzione di un pubblico servizio in riferimento al mancato svolgimento delle visite ambulatoriali. Questo aspetto è stato posto in evidenza nell’interrogazione, con la quale – tra l’altro – si è domandato se la Regione vuole chiedere all’A.S.L. di revocare in autotutela l’Atto Deliberativo in questione nonché quali provvedimenti intende adottare nei confronti dell’Azienda Sanitaria di Frosinone in considerazione degli eventuali disagi e disservizi conseguenti alla riorganizzazione della Guardia Medica.
Il Portavoce Regionale M5S
Loreto Marcelli