SORA – M5 Stelle, interrogazione regionale per chiarimenti sul coordinatore delle attività di Staff ASL Frosinone
Nei giorni scorsi il M5S ha depositato un’interrogazione regionale a firma del portavoce Marcelli in merito ai compiti assegnati al dott. Cirillo in qualità di “Coordinatore delle attività di Staff” dell’A.S.L. di Frosinone e alla durata di tale incarico.
Da un esame degli atti deliberativi dell’A.S.L. e del contratto intercorrente tra l’Azienda ed il Coordinatore sembrerebbero emergere alcune incongruenze.
In particolare, il contenuto del contratto è molto generico e non indica con precisione né i compiti e gli obiettivi affidati né la durata precisa.
Sul primo punto la normativa vigente è chiara. Una Pubblica Amministrazione può procedere a sottoscrivere contratti di lavoro autonomo – come nel caso in esame – per assegnare incarichi individuali e compiti con obiettivi specifici.
In merito al secondo aspetto, la durata del contratto è legata al commissariamento dell’A.S.L. e non indica la data precisa in cui si concluderà il rapporto di lavoro.
Infine, un altro elemento che si è voluto approfondire con l’interrogazione riguarda il fatto che in alcuni atti, disponibili sull’albo pretorio on-line dell’A.S.L., risulta essere stata apposta la firma da parte del Coordinatore in “Rappresentanza Azienda”. Poiché il rapporto intercorrente tra il lavoratore e l’A.S.L. è un contratto d’opera (ex art. 2222 del Codice Civile) per prestazioni di lavoro intellettuale e autonomo, si ritiene che non avrebbe potuto firmare in rappresentanza dell’Azienda.
Si auspica che la risposta della Regione fornisca la dovuta chiarezza sulla vicenda.
Il M5S continuerà a lavorare in regione per avere – finalmente – una sanità adeguata ed a misura d’uomo in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini. A tal proposito, si ritiene che la sanità debba poggiare su delle solide fondamenta, che dovrebbero essere costituite anche da una gestione il più possibile trasparente e soprattutto priva di punti oscuri.
Movimento 5 Stelle Sora – Il portavoce Loreto Marcelli