CAPUA – Tabacchi di contrabbando, altro maxi-sequestro
La Compagnia della Guardia di Finanza di Capua, nell’ambito di un servizio di controllo economico del territorio, ha sottoposto a sequestro 633 chilogrammi di sigarette di contrabbando, traendo in arresto tre soggetti per l’illecita detenzione di tabacchi destinati alla vendita.
L’operazione di servizio ha avuto origine da un’attività di appostamento e pedinamento di tre soggetti sospettati di rifornire di sigarette di contrabbando i venditori al dettaglio della zona. Intercettati dai militari i contrabbandieri sono stati quindi seguiti fino a Crispano e Caivano, comuni di loro residenza.
Sono stati così individuati i luoghi (abitazioni e garage) nella loro disponibilità e sono scattate le perquisizioni locali che hanno permesso di rinvenire oltre 60 “casse” di sigarette risultate prive del marchio del Monopolio di Stato.
Una parte del quantitativo di tabacchi, pari a circa 80 chili , è stata trovata perfino all’interno della camera da letto di una donna, occultata in cartoni posti dietro ad un armadio. Altri tabacchi sono stati trovati in uno scantinato ed in due furgoni, già carichi della merce e pronti per la consegna.
Pertanto, i militari hanno proceduto a sequestrare il carico di oltre mezza tonnellata di sigarette ed i due furgoni utilizzati per il trasporto illecito delle bionde, traendo in arresto – su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli Nord – A.G., A.P. e V.F., due uomini e una donna, tutti residenti nei predetti comuni partenopei, per violazione all’art. 291-bis del D.P.R. 43/73.
Prosegue la quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, con particolare riferimento alla lotta al contrabbando di sigarette e alla disarticolazione della rete di approvvigionamento della merce per la successiva vendita su strada.