CASSINO – Canapa per la vendita dissequestrata e restituita: chiarimenti dallo studio legale Buongiovanni

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato inoltratoci dall’Ufficio Legale Buongiovanni di Cassino:

Riprende la attività di vendita della cosiddetta “cannabis\light” nel negozio di Via Bembo a Cassino. Dopo il sequestro operato dagli agenti del commissariato di Cassino,in accoglimento della istanza presentata dalla difesa dei titolari della attività commerciale il Pubblico Ministero ha disposto il dissequestro della sostanza con restituzione ai proprietari, che hanno pertanto ripreso regolarmente la attività di vendita.
A sostegno della istanza di dissequestro i difensori Avv.ti Arturo Buongiovanni e Mariangela Raimo hanno allegato i risultati dei test effettuati sulla sostanza, test da cui è risultata la assoluta liceità del prodotto, poiché il quantitativo di thc presente nella canapa è contenuto nei limiti stabiliti dalla legge, per cui il prodotto può essere venduto e acquistato liberàmente.
“Dopo il sequestro della sostanza abbiamo prodotto dettagliate analisi eseguite da laboratorio autorizzato e accreditato per le analisi forensi, e abbiamo dimostrato che il contenuto di thc presente nella sostanza venduta dai nostri clienti rientra nei limiti stabiliti dalla legge n. 242/2016, per cui la vendita e l’acquisto sono da ritenersi pienamente legali”, hanno dichiarato i difensori.
“D’altronde da tempo in Italia operano attività analoghe, e la vendita dei prodotti avviene regolarmente, trattandosi di attività assolutamente lecita. Peraltro la recentissima circolare ministeriale del 22 maggio 2018 ha confermato che le infiorescenze della canapa rientrano nell’ambito dell’art. 2 comma 2 lettera g) rubricato “Liceità della coltivazione” per cui deve ritenersene lecita anche la vendita”.