REGIONE – Rifiuti Free, due comuni ciociari in vetta alla classifica
Nella seconda giornata dell’Ecoforum nazionale di Legambiente sono stati premiati i Comuni RIFIUTI FREE, quelli che producono meno di 75 kg di rifiuti indifferenziati all’anno per abitante. Il Lazio ne annovera 11, contro gli 8 dell’anno scorso: in testa Sant’Ambrogio sul Garigliano (FR) con soli 47,5 kg di rifiuti pro-capite all’anno, al secondo posto Colle San Magno (FR) con 52,3 kg e al terzo la città di Itri (LT) che con 66,6 kg è anche prima nella classifica regionale tra i comuni sopra i 5.000 abitanti. Premio speciale per il riciclo della plastica è andato ad Albano Laziale (RM) per una raccolta annua pro-capite di 27 kg, ben oltre la media nazionale di 17,7 kg.
“Cominciano a crescere i comuni Rifiuti Free del Lazio: c’è ancora tanta strada da fare – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – ma intanto premiamo chi si impegna concretamente raggiungendo obiettivi seri e reali di abbattimento dei rifiuti, perché valorizzare le buone pratiche vuol dire renderle virali. Se si vuole un Lazio Rifiuti Free, con un futuro senza discariche o inceneritori e nel pieno solco dell’economia circolare, bisogna in primo luogo che tutte le amministrazioni comunali superino il 65% di raccolta differenziata, riducendo al minimo l’indifferenziato, come quelle premiate. Sindaci e amministratori locali non possono dirsi contrari a discariche e inceneritori senza, insieme, fare di tutto raggiungere velocemente i numeri di queste amministrazioni virtuose. Noi continueremo a premiare i comuni ricicloni ma chiediamo a tutti uno sforzo in più per diventarlo. Il salto di qualità del Lazio verso l’economia circolare avverrà a queste condizioni, insieme all’attuazione della legge che introduce la tariffa puntuale con bando per i comuni e realizzando il nuovo piano regionale sui rifiuti, che non può più attendere, e sul quale chiediamo un’ampio processo di partecipazione”.