SORA – Chiusura Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura: protesta l’UGL Medici
In riferimento alla chiusura temporanea del reparto SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) dell’Ospedale di Sora, UGL Medici e Comparto Sanità chiedono alla Regione Lazio e all’ASL Frosinone di adottare urgentemente soluzioni volte a salvaguardare i bisogni dell’utenza. L’imminente chiusura, da tempo prevista dalla Regione Lazio per procedere ai lavori di ristrutturazione del reparto, provocherebbe l’interdizione di ogni servizio di diagnosi, cura e ricovero, con nuovi inevitabili disagi per i cittadini.
In una lettera inviata al Ministero della Salute, alla Regione Lazio e all’ASL Frosinone, UGL Medici e Sanità propongono di eseguire la messa in sicurezza della struttura disponendo una chiusura soltanto parziale dei locali con progressivi stati di avanzamento, oppure provvedendo all’apertura di una “sede temporanea” in grado di garantire l’erogazione dei servizi di maggiore necessità.
“La situazione che si presenta è disastrosa sia sotto il profilo della disponibilità di struttura sia sotto quello del personale”, denunciano le Organizzazioni Sindacali, ricordando inoltre che la Regione Lazio risulta essere attualmente una delle poche regioni italiane in cui il numero di posti letto per l’SPDC sia molto al di sotto degli Standard Regionali e ai parametri LEA: sono infatti attivi soltanto 36 posti letto a fronte dei 50 (1 ogni 100 abitanti) richiesti dagli Standard. Tale divario appare più preoccupante se si considera che i posti disponibili vengono spesso saturati da utenti provenienti da altre città, in particolare da quelli dell’ASL Latina, inattiva da quattro anni per una ristrutturazione non ancora iniziata.
Evidenziando l’incontestabile valore clinico e sociale della UOC SPDC di Sora, UGL richiede quindi di adottare ogni utile provvedimento per limitare i gravi disservizi che si prospettano per la comunità.
UGL MEDICI E COMPARTO SANITA’