FROSINONE – Stabilizzazione LSU, Tomaselli (Felsa CILS): Procedura troppo lenta

Il Segretario della Felsa CISL Lazio Stefano Tomaselli rende noto che è stato pubblicato sul sito della Regione Lazio, con determina numero G08873 del 13/07/2018, l’aggiornamento dell’elenco regionale nell’ambito del programma di svuotamento del bacino regionale dei lavoratori socialmente utili (Lsu).

Il lavoro portato avanti in questi due anni in sinergia tra la Regione Lazio e le organizzazioni sindacali, ha permesso una riduzione del bacino dei lavoratori socialmente utili,  attualmente costituito da  423 unità (erano invece oltre 600 nel 2016). Una  notizia che pero’ pur evidenziando un miglioramento,  sottolineano i Segretari della Felsa Cisl, Stefano Tomaselli e della  Fp Cisl Frosinone, Giovanni Palazzo, non risolve l’annosa vicenda dei LSU  che prestano da oltre venti anni servizio presso le amministrazioni locali. Nella sola provincia di Frosinone infatti sono infatti attualmente  impegnati, presso le amministrazioni locali, oltre 170 lavoratori socialmente utili che, attraverso il proprio lavoro, garantiscono  diversi servizi essenziali per le proprie comunità.

Pertanto come Felsa Cisl e Fp Cisl Frosinone  continueremo nei prossimi giorni a sollecitare, con richieste di incontro, tutte le amministrazioni locali, soprattutto della provincia di Frosinone, per condividere e pianificare percorsi che possano consentire la loro stabilizzazione, dal momento che  la graduatoria regionale sta scorrendo grazie esclusivamente ad alcuni Enti non ricompresi, purtroppo, nel territorio del Frusinate.

Auspichiamo quindi che le amministrazioni locali coinvolte manifestino un interesse concreto finalizzato al definitivo svuotamento del bacino avviando le procedure per garantire la loro stabilizzazione grazie anche agli incentivi economici appositamente previsti dalla Regione Lazio.

FELSA CISL LAZIO

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