SORA – Sulla pista ciclabile Coletta replica a Maria Paola D’Orazio

Non posso che essere stupito per la tempistica delle dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dalla Consigliera Maria Paola D’orazio in merito al progetto di ciclabile che nell’ultimo consiglio comunale si è concretizzato dopo la iniziale fase programmatica.
Voglio infatti ricordare che a prescindere dal bando ANCI che metteva a disposizione risorse economiche per la mobilità sostenibile, l’Amministrazione De Donatis si era mossa tempestivamente già dal suo insediamento discutendo come inserire questo progetto, che era uno dei cardini del programma elettorale, nel piano delle Opere pubbliche da eseguire.
Sono state valutate tutte le possibilità di finanziamento ed il progetto di ciclabile più idoneo ed articolato da eseguire, per rispondere ad un’esigenza di mobilità sostenibile che negli anni passati tutti hanno detto di voler soddisfare solo a parole con roboanti affermazioni senza mai portare a conclusione nulla.
La ciclabile è sempre stata un’opera da me condivisa assieme ad associazioni e cittadini, in particolare l’Associazione Tofaro Insieme, un’infrastruttura verde per la quale ci siamo impegnati concretamente come maggioranza con un iter serio e sostenibile.
La collaborazione dell’Anci a sostegno degli enti locali interessati a tali progettualità con la previsione di un bando aperto è certamente una positiva congiuntura, un’opportunità che abbiamo colto rispondendo nei termini e con le modalità previste.
Tuttavia, a scanso di equivoci e sovrapposizioni che potrebbero ingenerarsi a seguito delle dichiarazioni della Consigliera ANCI è utile riportare i fatti nel giusto ordine e precisare alla cittadinanza che questa opportunità successiva, il bando Anci, non possa sminuire la determinazione messa in campo dall’Amministrazione De Donatis per realizzarla proprio nella fase preliminare, quando c’era solo un’idea che doveva essere supportata tecnicamente, finanziariamente.
Il Consigliere delegato al verde pubblico
Natalino Coletta