LENOLA – L’Inferno di Dante e L’Infinito di Leopardi: lettura pubblica in Basilica
200 anni di Infinito e Lectura Dantis. Nella splendida cornice della Basilica Santuario del Colle di Lenola, giovedì 30 agosto alle ore 21.00 prende avvio l’undicesima edizione della “Lectura Dantis” dedicata al canto X dell’Inferno, che si aprirà con la declamazione dei versi dell’Infinito in apertura delle celebrazioni dei 200 anni della scrittura della celebre poesia di Giacomo Leopardi che del vate fu tra i più raffinati conoscitori.
Nazareno Pandozi commenta il canto decimo dell’Inferno: “Farinata degli Uberti il canto della passione civile”. La poesia dell’Infinito e il Canto X dell’Inferno saranno declamati dall’attore e regista fondano Giuseppe Pestillo, il commento musicale sono affidati alla voce soprano di Seoyeon Park accompagnata al pianoforte dal Maestro Massimiliano Rossetti.
Il Prof. Nazaroni Pandozi, cui è affidato il commento del canto dantesco, scrive: “Se la meta del pellegrinaggio di Dante è la visione di Dio e l’approdo nella civitas Dei, tuttavia il poeta deve recuperare tutto l’umano che è in lui, e anche in chi non ha più speranza e ha perso tutto, come le anime dell’Inferno, egli riesce a percepire ancora quella scintilla divina e quella dignità umana, l’impronta del Creatore, che neppure il peccato e l’Inferno riescono a cancellare. Lungo le siepi e le paludi del mondo oscuro, il Poeta, riesce a cogliere un fiore che consola quel mondo senza speranza: Farinata degli Uberti. Crediamo di far cosa assai utile proporre questo canto, nella ormai tradizionale Lectura Dantis nella nostra Basilica-Santuario della Madonna del Colle di Lenola, perché l’arte, quando è grande arte, non rinuncia mai al suo alto magistero etico e civile”.