PONTECORVO – Danni da maltempo alle coltivazioni, Di Brango (Coldiretti): Produttività stagionale a rischio

Danni pesanti al settore agricolo. Il nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio su Pontecorvo e Aquino ha colpito duramente le coltivazioni. “Da un primo, ufficioso monitoraggio le perdite sono rilevanti. Il maltempo che nelle ultime 48 ore ha flagellato il comprensorio – dice il segretario di zona Coldiretti, Tommaso Di Brango – rischia di compromettere una stagione che finora si annunciava tra le più proficue in assoluto e sulla quale gli imprenditori puntavano decisamente anche per recuperare i mancati raccolti della scorsa estate, segnata da una devastante siccità”. A Melfi la furia del vento e la violenza della pioggia hanno parzialmente danneggiato le coltivazioni del rinomato tabacco come anche, in località Ravano, quelle di mais, di ortaggi e del pregiato peperone Dop, prossimo alla maturazione. Da una prima stima risultano colpite decine di aziende agricole per un bilancio, parziale, che già supera i 200.000 euro. “Sono soldi che mancheranno ai nostri agricoltori. Stiamo monitorando l’evolversi dell’emergenza. Purtroppo – aggiunge Vinicio Savone, presidente della Coldiretti di Frosinone – le previsioni meteo non sono incoraggianti e temiamo che la conta dei danni, da qui a domenica sera, sia destinata a lievitare”. Il presidente della Coldiretti di Pontecorvo, Damiano Renzi, ha visitato alcune delle aziende colpite. “I sopralluoghi proseguiranno anche nei prossimi giorni, quando in città arriverà anche il direttore provinciale, Pietro Greco. Attendiamo il passaggio della perturbazione per poi – spiega Renzi – chiedere ai sindaci di Aquino e Pontecorvo un tavolo di confronto per valutare l’opportunità di richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale”. Nel frattempo, Coldiretti ha invitato tutti gli imprenditori agricoli colpiti dal maltempo degli ultimi due giorni a certificare, con video, foto, perizie e relazioni dei consulenti tecnici, i danni subiti alle coltivazioni in campo aperto e in serra che risulteranno determinanti, qualora si attivasse la procedura per la richiesta di calamità, per l’eventuale accesso ai risarcimenti.

Potrebbero interessarti anche...