SORA – Asilo nido comunale, il M5S invita De Donatis ad assumersi le proprie responsabilità
In un articolo pubblicato recentemente sui mass media è apparsa una dichiarazione dell’Amministrazione De Donatis in merito all’aumento delle tariffe dell’Asilo Nido Comunale con la quale ha sostenuto che: “Quindi interventi sull’aumento tariffario sono necessari proprio per scongiurare che i rilievi della Corte dei Conti, o gli approfondimenti di altri enti oltre a quelli già espressi dai revisori, possano causare una chiusura forzata”.
La decisione di aumentare le tariffe dell’asilo non è stata imposta da nessuno, né dalla Corte dei Conti – della quale non risulta sia pervenuto nessun rilievo – né dal Collegio dei Revisori o da parte di “altri enti” (quali siano non è dato saperlo!).
Probabilmente le tasse pagate dai sorani non sono più sufficienti a tenere in piedi l’asilo nido considerato anche lo scarno contributo all’erario di alcuni a Consiglieri a reddito zero; ma l’aumento delle tariffe è una scelta politica della quale l’Amministrazione De Donatis si deve assumere per intero le sue responsabilità e non trovare scuse.
I Revisori dei Conti forniscono un parere tecnico dal quale la maggioranza può discostarsi, come ha fatto nel caso della Farmacia Comunale che, da oltre due anni, i revisori chiedono di vendere, ma che continua ad essere per il 51% del Comune.
La situazione dell’asilo nido comunale resta fonte di preoccupazioni. Sulla vicenda pesano i “meriti” dell’Amministrazione De Donatis – che hanno inciso e non di poco – nella pasticciata gestione della situazione dell’asilo. Oltre l’infelice scelta di aumentare in modo considerevole le tariffe, colpendo le fasce economiche più deboli, si deve ricordare che, ad oltre due anni dall’insediamento, la gara d’appalto per la gestione dell’asilo non è giunta al termine e si è ricorsi all’ennesima proroga contrattuale per scongiurare la chiusura estiva ed evitare la mancata riapertura a settembre.
Le iscrizioni sono diminuite dalle sessanta dello scorso anno alle circa quaranta attuali. Questo non fa certamente presagire un futuro roseo per la struttura, soprattutto in termini occupazionali oltre che di continuità del servizio.
Sarà stata colpa della congiunzione astrale negativa o di chi amministra la città?
Al di là dell’ironia, per tali motivi il M5S Sora ha presentato un formale richiesta di accesso agli atti (che dovrà essere evasa entro dieci giorni) per ricevere tutte le informazioni ed i documenti relative: ai rilievi (se ci sono) della Corte dei Conti ed ai recenti finanziamenti provenienti dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR). Così oltre verificare le dichiarazioni della maggioranza, si controllerà se i fondi assegnati dal MIUR sono stati correttamente ripartiti.
Inoltre, il M5S vigilerà sulle modalità con le quali la maggioranza intende procedere alla restituzione di una parte della tariffa mensile in favore della famiglie che hanno iscritto i figli al nido.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 7 agosto 2018
Il Portavoce
Fabrizio Pintori