SORA – Un nuovo finanziamento per l’Infiorata: De Donatis e Gemmiti ringraziano Zingaretti
Una importante conferma arriva da parte della Regione Lazio alla manifestazione Gonfaloni Corpus Domini domini di Sora: anche quest’anno infatti è stato rifinanziato il progetto ideato dall’Ass.re alle politiche culturali Sandro Gemmiti e redatto in collaborazione con gli uffici che tanto successo di pubblico ha riscosso lo scorso giugno.
L’edizione 2018 svoltasi il 2 e il 3 giugno è stato un evento che ha visto i fiori protagonisti ancora una volta in Corso Volsci, la via centralissima della città a due passi dalla splendida Cattedrale di Santa Maria e il centro storico della città.
La manifestazione è nata nel 1947 dall’incontro di artisti infioratori sorani, ed è proprio nella città di Sora che si sviluppa questa nuova tecnica pittorica. Corso Volsci è la via che fa da cornice all’Infiorata: l’impatto è sempre forte: in alto la Cattedrale di Santa Maria che si contrappone al ponte di Napoli con il fiume Liri, per svilupparsi poi nel centro storico, recentemente riportato allo splendore grazie al completamento dei lavori di pavimentazione con i contratti di quartiere.
Ogni anno, la festa del Corpus Domini viene celebrata dall’Infiorata, evento storico della città di Sora che si è inserita nell’ambito delle manifestazioni che precedono l’Estate Sorana e nella Mostra d’Arte Cinematografica “Vittorio De Sica”.
La tradizione storica, artistica, religiosa e popolare vuole che i vicoli, i cortili, i chiostri, le piazze e le vie cittadine siano ricoperte di fiori durante la giornata, si vestano a festa con riquadri, realizzati con creatività e capacità dalle 23 Associazioni che propongono, di anno in anno, motivi diversi: religiosi e di cultura popolare.
Nella preparazione dell’Infiorata di Sora, che è considerata tra le più belle manifestazioni della Provincia, si distinguono vari momenti: la riproduzione dei bozzetti, l’esecuzione delle sagome che vengono tracciate sul tratto stradale e l’allestimento da parte degli artisti infioratori che, insieme con i loro collaboratori, tappezzano di fiori i disegni già tracciati, sul lastricato di Corso Volsci e del centro storico.
La Città di Sora si mobilita quando inizia la fase di allestimento dell’infiorata. Come per il Carnevale, anche per questa manifestazione, la fase della preparazione è essenziale. In Corso Volsci e nelle stradine limitrofe che introducono nelle viscere del centro storico il fermento, l’allegria e la voglia di partecipare sono palpabili.
Il lavoro di infioratura dei riquadri dura tutta la notte e l’indomani il tappeto floreale è pronto per stupire migliaia di visitatori italiani e stranieri, fino a tramonto inoltrato.
Adulti, giovani e bambini affrontano la faticosa giornata nella quale organizzazione e collaborazione spontanea confluiscono nell’unico risultato finale: tappeti floreali che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosissimi visitatori.
La sera il via a spettacoli e iniziative collaterali, avvenimenti culturali di ogni genere, tra cui mostre, esposizioni, degustazioni, itinerari nel centro storico e nel territorio, musei e chiese aperte.
Come per l’edizione 2017, anche in quella 2018, si è inserita l’iniziativa “Come d’Incanto” e “Benedetta & Friends” dal programma televisivo di RAI1 “Ti lascio una Canzone”, manifestazione che ha come componenti caratterizzanti il canto, la musica e la danza: ingredienti, che mescolati insieme, danno vita a quello che si configura come un vero e proprio festival musicale rivolto ai ragazzi e alle famiglie.
Un lavoro di infioratura notevole e di pregio dei riquadri che ha attraversato tutta la città: Piazza Indipendenza, Corso Volsci, via Cittadella e via Branca, un percorso lungo 700 metri e largo 6 metri circa, viene infiorato in tutta la sua lunghezza e, in larghezza, per 5 metri. Il tappeto copre un’area di 3.450 mq circa ed è composto da 23 bozzetti.
Il sindaco Roberto De Donatis e l’Assessore alla cultura ringraziano la Giunta Zingaretti, in particolare il Presidente Nicola e l’Assessore alla cultura Lorenza Bonaccorsi “nel confermare il finanziamento ad un evento ancorato alle tradizioni della città, la Giunta Regionale dimostra l’attenzione e la vicinanza concreta alla promozione e lo sviluppo del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico del territorio, che anche iniziative di questo calibro sono in grado di generare”.