AQUINO – Servizio sociale: lo psicologo comunale funziona
L’introduzione dello Psicologo, come figura specialistica per coadiuvare il Servizio Sociale, riscuote ampio successo.
A decretare la buona riuscita dell’avvio progettuale sono gli stessi utenti, che hanno trovato un’ulteriore formula di aiuto tra i servizi offerti dal comune.
Dopo quasi due mesi dall’avvio, il progetto “Come un Aliante” vede già i suoi primi risultati in termini di richieste di supporto psicologico.
Diverse le domande registrate presso lo sportello comunale che riserva la sua disponibilità per accogliere gli utenti che esprimono un maggiore disagio personale e sociale.
Le tematiche affrontate riguardano soprattutto i minori, con particolare attenzione al supporto alla genitorialità, laddove esistono dinamiche conflittuali che posso inficiare i rapporti filiali e familiari.
Sono stati presi in carico anche utenti che hanno avviato un percorso individuale relativo ad una difficoltà introspettiva, potendo così usufruire del servizio in termini di percorso interiore e personale.
La grande riuscita denota una presa di coscienza e consapevolezza dell’importanza che tale intervento ricopre – dichiara la Cons. Com.le Maria Rita Scappaticci – soprattutto grazie all’eccellente opera di mediazione condotta dall’ufficio sociale di riferimento che si occupa di smistare le richieste e costruire la base del rapporto con il professionista psicologo.
Il percorso assicura la massima discrezione in termini di informazioni personali relative ad ognuno.
Il setting è adeguato e discreto per garantire la più alta forma di accoglienza per l’utenza.
Una svolta in termini di specialità proposta, dunque, e soprattutto una buona prassi psicologica mantenuta così come annunciato durante la presentazione del programma progettualenello scorso Settembre.
Il Sindaco Libero Mazzaroppi (in foto), visibilmente soddisfatto, ha dichiarato: a breve sarà disponibile anche il servizio psicologico nella scuola primaria di primo e secondo grado con i relativi laboratori, a supporto del percorso, per i bambini e i ragazzi per garantire massima disponibilità anche a coloro che, pur essendo molto giovani, hanno necessità di essere adeguatamente indirizzati verso la buona pratica della educazione affettiva e della propria conoscenza personale.