CASSINO – ASL Frosinone: Conscious, un progetto contro la violenza di genere

La ASL di Frosinone ha già dato tempo addietro notizia sull’approvazione e finanziamento da parte della Commissione Europea del Progetto “CONSCIOUS”, uno dei 30 ammessi tra quelli presentati dai Paesi UE (ne erano oltre 180).
Il Progetto si propone di contrastare la violenza di genere intervenendo sulla riduzione del rischio di recidiva per gli autori di violenze.
Si passa ora alla fase di attuazione, che andrà avanti per 20 mesi, con l’avvio di tutte le azioni programmate sia in ambito carcerario che extra carcerario.
Infatti domani, 21 novembre alle ore 9,00 presso la Casa Circondariale di Cassino prende il via la prima importante attività prevista dal Progetto Conscious (task.2.4 – deliverable 2.8) cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma Rights, Equality and Citizenship.
Il progetto – condotto dal Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza della ASL Frosinone diretto dal Dr. Fernando Ferrauti, in partenariato con il Garante dei Detenuti del Lazio, con l’European Network for the Work with Perpetrators of Domestic Violence e con il Centro Nazionale Studi e Ricerche sul diritto della Famiglia e dei Minori – ha l’obiettivo di contrastare la violenza di genere intervenendo sulla riduzione del rischio di recidiva per gli autori di violenza.
Al fine di avviare le attività di trattamento di perpetrators previste dal Progetto sia presso la Casa Circondariale di Cassino sia presso l’ASL Frosinone, dal 21 novembre e fino al mese di febbraio, si svolgeranno gli incontri formativi destinati a operatori della ASL, e per tre moduli anche a operatori dell’Istituto Penitenziario di Cassino e dell’UEPE e a volontari selezionati di concerto con la rete delle Associazioni no profit. In totale saranno circa 50 gli operatori pubblici e del no profit coinvolti nella formazione, che sarà svolta dal CIPM che possiede una consolidata esperienza nel trattamento di autori di violenza in ambito carcerario. Il Progetto è sostenuto, oltre che dalla Casa Circondariale di Cassino, dal Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise (P.R.A.P) del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, dall’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Frosinone (UEPE), dall’Ordine degli Avvocati di Frosinone.
Il Commissario Straordinario, dr. Luigi Macchitella (in foto) ha affermato che “nella ASL di Frosinone inizia quindi un percorso all’insegna della innovatività, con interscambio di competenze e di modelli di trattamento in ambito europeo. L’Azienda ed il Dipartimento interessato (DSMPD), vengono quindi premiati per l’attenzione alle problematiche delle fasce vulnerabili della popolazione, con una visione della salute in termini di benessere psico-fisico dell’individuo che prende in considerazione modelli culturali e comportamentali esistenti e pratiche di successo sviluppate a livello internazionale”.

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