CASSINO – Il Comune adotta la Carta dei Diritti della Bambina
La giunta del Comune di Cassino ha adottato in questi giorni la Carta dei Diritti della Bambina su proposta dell’Assessore alla Cultura, Maria Iannone. Un provvedimento che sta molto a cuore all’amministrazione comunale e che è stato posto anche all’attenzione della Commissione Cultura, presieduta dal consigliere comunale, Francesca Calvani. L’annuncio viene fatto proprio in concomitanza della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno, in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, il 20 novembre del 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’ associazione FIDAPA BPW Italy, nell’ambito delle proprie finalità statutarie, propone agli Enti Locali l’adozione della Nuova Carta Dei Diritti della Bambina”, per sensibilizzare l’opinione pubblica a un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere, per un’educazione delle giovani e dei giovani scevra da pregiudizi, spesso all’origine di episodi di violenza, per promuovere la parità sostanziale fra i sessi e la valorizzazione delle differenze fra bambine e bambini.
La nuova carta aggiorna la versione originale di Reykjavik del 1997 in considerazione delle leggi sopravvenute in tutto il mondo.
“Con l’approvazione del documento ci imponiamo un obiettivo importantissimo. – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Maria Iannone -, quello di formare culturalmente le nuove generazioni e garantire quindi il rispetto dei diritti umani e l’esclusione di qualsiasi forma di violenza o discriminazione di genere. Lo spirito con cui è stata rinnovata la Carta non è soltanto la protezione della bambina ma è soprattutto la valorizzazione della persona, della sua identità, affinché possa crescere nel pieno dei propri diritti e dei propri doveri. Ringrazio sentitamente la sezione Findapa BpW di Cassino, il suo presidente Silvia Gallozzi e la referente del Gruppo di lavoro dei diritti della Bambina, Anna Maria Cacciami per la collaborazione e la dedizione con cui lavorano quotidianamente su questi delicatissimi temi”.