FROSINONE – Due gruppi di anziani in gita con il Progetto Solidiamo

Nella giornata di oggi 28 novembre e il 3 dicembre, due gruppi di anziani dei centri sociali, residenti a Frosinone, partiranno per un viaggio di 2 giorni (1 notte) in Umbria. L’itinerario prevede soste in luoghi importanti dal punto di vista culturale e storico nel cuore della regione: Spello e Bevagna, con visita dei borghi antichi; Assisi, con tour della città di San Francesco; Santuario di Rivotorto. Il viaggio è integralmente finanziato dal progetto Solidiamo. Nato per iniziativa dell’amministrazione Ottaviani nel 2012, il progetto prevede il dimezzamento delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri per finanziare borse di studio per i giovani residenti nel capoluogo (con la sezione “FormAzione”) e attività culturali a favore degli anziani (con la sezione “Anchise”). Dal 2012, hanno beneficiato delle iniziative collegate a “Solidiamo” circa 2.000 anziani, molti dei quali hanno avuto, così, l’opportunità, per la prima volta nella propria vita, di compiere viaggi di più giorni o visitare luoghi d’arte.

“Solidiamo resta un unicum in tutta Italia – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani –  Sei anni fa, l’amministrazione comunale ha deciso di riequilibrare il rapporto tra la piazza e il campanile dando, così, anche un segnale forte ai politici di professione che intendono la politica come fonte di reddito, anziché come volontariato sociale o come missione civica. La priorità è, invece, quella di reinvestire le risorse in progetti che rafforzino il valore della solidarietà. Dimezzando le indennità di sindaco, assessori e consiglieri per finanziare borse di studio per i giovani residenti nel capoluogo (con la sezione “FormAzione”) e attività culturali a favore degli anziani (con la sezione “Anchise”), in cinque anni è stato possibile investire circa 750.000 euro a beneficio della collettività: in dieci anni, la città di Frosinone avrà ridistribuito ai giovani e agli anziani un milione e mezzo di euro, una cifra consistente sottratta alla politica e messa, così, a disposizione di chi ne ha più bisogno. Il progetto Solidiamo è rivolto esclusivamente ai residenti nel capoluogo, proprio perché, essendo finanziato attraverso i gettoni di presenza di sindaco, assessori e consiglieri comunali, risulta coperto, di fatto, con risorse provenienti dai cittadini della nostra comunità locale. Se tutti gli 8.000 comuni italiani adottassero questo progetto di redistribuzione delle risorse, si concretizzerebbe una manovra a costo zero per il bilancio dello Stato, interamente incentrata sul sociale, pari a un miliardo di euro all’anno, il tutto a saldi invariati”.

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