VOLLEY SUPERLEGA – Globo, stop casalingo nell’infrasettimanale

Sesta di cartello che vede al PalaCoccia di Veroli la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ospitare, dare battaglia e cedere il passo al quarto set alla Revivre Axopower Milano.

L’unico turno infrasettimanale della stagione di SuperLega, quello che segna il quarto impegno in 11 giorni, è un match intenso ma a corrente alternata per i padroni di casa che dopo Verona, tornano a essere aggressivi e attenti a ogni situazione di gioco tanto da non farsi sorprendere e avere la meglio al rush finale del primo set, ma più arrendevoli nel secondo e terzo, con il quarto a creare l’illusione di riaprire il match.

Il morale alto dei meneghini con Abdel-Aziz partito a mezzo servizio ma tornato prepotentemente a dire ci sono, assieme ai suoi compagni di posto 4 mostrano qualcosa in più che si trasforma nella sicurezza e nel carattere che li porta alla vittoria.

“Non è stata una partita entusiasmante – dichiara coach Mario Barbiero. Siamo partiti benino ma poi ci siamo persi nell’arco del match. Nel secondo e nel terzo set non abbiamo praticamente lottato. Ci siamo un po’ ripresi nel quarto, ma a quel punto Milano aveva in campo i suoi giocatori migliori ed hanno portato a casa 3 punti importanti. Ora ci prepareremo per questa seconda parte del girone di andata dove ci aspettano scontri importanti e dovremo avere un atteggiamento diverso da quello di oggi”.

“Era una partita non facile, perché Sora è una squadra molto buona, che in queste prime cinque partite ha fatto vedere di avere un bel sistema e schiacciatori importanti – dice invece mister Andrea Giani -. Venire in casa loro significava saper soffrire, e così è stato. Siamo stati bravi, però, a mostrare qualcosa in più di loro in termine di qualità che ci ha permesso di conquistare sicurezza. Anche nel 4 set siamo stati 23 pari, poi siamo stati bravi a conquistare il cambio palla e l’ultimo punto”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Mister Giani risponde con Sbertoli al palleggio, Hirsch opposto, Maar e Clevenot in banda, Piano e Kozamernik al centro, Pesaresi libero.

Nel segno degli ex l’avvio di gara con Nielsen a punti per il 4-0 e Hirsch a interrompere la striscia positiva. Sora aggredisce subito il match con l’insidioso servizio di Caneschi, ma con la stessa moneta Milano ricuce lo strappo con Maar all’ace per il 5-4. La situazione galleggia, con il video check a invertire la decisione arbitrale in favore degli ospiti, fino all’aggancio dell’8-8. Maar e Hirsch si incaricano del sorpasso, 11-13, ma Petkovic sale in cattedra immediatamente e da posto 2 e 4 rimette i suoi un passo avanti, 18-17. Ferma il gioco coach Giani ma nonostante i consigli, i suoi ragazzi non riesco ad andare oltre il cambio palla, allora, sul 22-20 cambia la diagonale inserendo Izzo al palleggio e Abdel-Aziz opposto. Piano mura Joao Rafael per il 23-22 ma il fuori mano appena entrato manda a rete il servizio, così, alla prima occasione set, Petkovic (8pt/set) inchioda sulla rete le intenzione di Hirsch per il 25-22 che vale il vantaggio game.

Con due break point, con Kedzierski di seconda intenzione e Nielsen all’ace, la Globo sale sul 5-2. La Revivre rincorre bene con Maar, e Joao Rafael apre il punto a punto che accompagna la contesa fino al 13-13 tra belle giocate di Clevenot e quelle dal centro dei padroni di casa. Diventa fallosa Sora che con 3 errori consecutivi mette gli ospiti avanti 13-17. Lavora per rimediare alla brutta situazione nella quale si è cacciata e con Caneschi e Petkovic si rimette in pista 18-19, ma subito dopo riapre la serie negativa che la riporta indietro 18-21. La pipe di Marr e l’ace di Sbertoli fanno il resto su un Sora che ha smesso di crederci e si arrende sotto il colpo di Clevenot, 19-25.

In avvio del terzo set i ragazzi di coach Barbiero continuano a fare il loro bello e cattivo tempo per il 7-6 che Kozamernik al servizio e Bossi a muro, partito titolare al posto di Piano, trasformano nel 7-10. Coach Giani richiama Hirsch e dà campo ad Abdel-Aziz. Il vantaggio meneghino sale al +5 del 10-15 e la guida tecnica locale prova a invertire la rotta con Fey al posto di Nielsen ma tutto prosegue uguale fino al 14-18 quando l’opposto Olandese dichiara apertamente di essere tornato. Con 5 punti consecutivi di cui un ace, è 15-23 per la Revivre, con il set che si spegne 17-25.

Con Nimir confermato in campo, accende la miccia Milano per l’1-3 e per il 4-6. Coach Barbiero, partito con Nielsen e Fey in posto 4, reinserisce Joao Rafael per il danese che si incarica della parità, 6-6. Maar e Abdel-Aziz rimettono i loro compagni un passo avanti con il +2 di vantaggio che Sora annulla con l’altro innesto, Esposito al 13-13. Sora tiene testa fino al 23-23 quando sale in cattedra Kozamernik per il 23-25 che porta in casa Revivre 3 ottimi punti classifica.

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