PALIANO – Sede distaccata dell’Agrario in città, la soddisfazione di Alfieri e Campoli

Nuovo importante traguardo raggiunto dall’amministrazione Alfieri sul tema, assai caro, della scuola: la Regione Lazio, con delibera di giunta, ha infatti approvato l’istituzione a Paliano di una sede distaccata dell’I.I.S. “Luigi Angeloni” di Frosinone.
La nuova sede dell’Istituto Agrario potenzia ulteriormente l’offerta didattica presente nella città, andando a sommare per l’anno scolastico 2019/2020 le proprie attività a quelle ormai consolidate dell’I.P.S.S.E.O.A. “Michelangelo Buonarroti”, l’Istituto Alberghiero di Fiuggi che opera ormai da tre anni sul suolo palianese.
«L’approvazione della Regione Lazio per l’apertura a Paliano della sede distaccata dell’Istituto Agrario di Frosinone – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri – è una nuova grande vittoria per tutta la comunità, una conquista che premia l’impegno profuso in questi anni dal governo cittadino per promuovere e realizzare un effettivo ampliamento dei servizi scolastici sul nostro territorio. Dopo l’Istituto Alberghiero, realtà viva che da tre anni riscuote grande successo di adesioni tra i ragazzi di Paliano e dei Comuni limitrofi, la nostra città avrà dal prossimo anno scolastico il suo secondo istituto superiore, l’Agrario. Grazie al consigliere regionale Mauro Buschini che ha seguito in prima persona il nostro progetto, all’assessore regionale Massimiliano Smeriglio e al consigliere provinciale con delega alla pubblica istruzione, Germano Caperna, per il sostegno dato a questa splendida opportunità per Paliano».
«La presenza dell’Istituto Agrario nella nostra città – il commento dell’assessore alle Politiche scolastiche e all’Agricoltura, Eleonora Campoli – rende concreta una nostra precisa visione, un programma mosso alla base dalla volontà di legare indissolubilmente formazione e territorio. I due istituti superiori, l’Alberghiero e l’Agrario, rappresenteranno infatti una risorsa sinergica per tutti quei giovani che vogliono investire il proprio futuro in professionalità altamente specializzate, che spaziano tra agricoltura, gastronomia, turismo e ricettività, vale a dire le migliori risorse che il nostro comprensorio può offrire».