REGIONE – No alla caccia in zona pre-PNALM: l’Anuu non ci sta

Chiusura totale dell’attività venatoria nell’area pre-parco del versante laziale. E’ quanto deciso dal Consiglio di Stato che ha condannato la Regione Lazio chiedendo di riesaminare la situazione e di adottare le misure più adeguate a tutela dell’orso bruno marsicano nelle aree critiche “Monti del Cicolano”, “Monti Ernici”, “Area adiacente al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” e nelle zone speciali di conservazione (ZSC). Una decisione che scontenta i cacciatori e l’Anuu Lazio perché oltre al grave danno economico arrecato a tutte le attività commerciali della Valle di Comino, agriturismi trattorie ristoranti ecc. e la mancata vendita di prodotti tipici locali, vi è ora anche la gravissima disparità di trattamento fra tutti i cacciatori residenti nelle varie aree pre-parco: nel Lazio chiusura totale dell’attività venatoria, nel Molise caccia consentita ai residenti area pre-parco. In Abruzzo consentita oltre ai residenti dell’area pre-parco anche a tutti i possessori dei tesserini venatori. L’Anuu Lazio è pronta ad assistere tutti i cacciatori residenti nell’area pre-parco versante laziale che intendono legittimamente chiedere, attraverso i propri legali, il rimborso delle tasse venatorie pagate.

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