CASSINO – Operazione Black Toner: i finanzieri scoprono una frode da 40 milioni

Due recenti verifiche fiscali ad altrettante imprese di Cassino hanno consentito alla locale Guardia di Finanza di accertare l’esistenza di una complessa frode nel settore della commercializzazione di materiale per ufficio. Da qui il nome dell’operazione, Black Toner: le due società ‘visitate’ dai militari, gestite da prestanome, avevano occultato ogni scrittura contabile e qualsivoglia reddito ricavato. La loro attività, ricostruita dagli inquirenti, consisteva nella simulazione di transazioni commerciali, in realtà mai avvenute, con sodalizi stranieri, più precisamente rumeni e attraverso la produzione di lettere di vettura e dichiarazioni d’intento palesemente fasulle. Di oltre 40 milioni di euro, per il quinquennio 2012-2016, l’ammontare della frode.
Il bilancio conclusivo riferisce di 17 società coinvolte e 15 soggetti deferiti.

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