VOLLEY SUPERLEGA – La Globo Sora attende Verona al PalaCoccia di Veroli

Domenica a conoscere il PalaCoccia di Veroli e il suo pubblico, arriva la Calzedonia Verona. I ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, per la quinta gara del girone di ritorno, se la dovranno vedere con la forte formazione scaligera.

Alle ore 18 il fischio d’inizio dei signori Canessa e Santi con la sesta della classe che vorrà continuare a mantenere il suo trend positivo macinando gioco. Verona arriva a questo match infatti dopo quattro gare nelle quali è andata sempre a punti, due vittorie casalinghe dirette con Monza il 26 dicembre e Castellana Grotte domenica scorsa, 2 punti invece li ha rosicchiati alle big Perugia e Civitanova.

I 26 punti di cui è pieno il suo bottino, sono figli di nove vittorie, tre della quali al tie break, tutte nel girone d’andata e in trasferta rispettivamente a Castellana Grotte, Siena, e Vibo Valentia. Otto invece le sconfitte che le hanno fruttato comunque due lunghezze strappate nel girone di ritorno alle big Perugia e Civitanova.

“Verona è una bella squadra – dice il libero Pierpaolo Mauti -, lo era in avvio di campionato ma ora con l’arrivo di un grandissimo giocatore quale Kazyski è diventata davvero quadrata.

Sarà un match molto complicato in quanto la Calzedonia è attrezzata per lottare per le prime posizioni della classe che attualmente occupa, come ha dimostrato nelle ultime giornate contro le big. Ma anche noi, gara dopo gara, abbiamo dimostrato che con il nostro gioco possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra di qualsiasi spessore, per cui ce la metteremo tutta come sempre.

All’andata ce la siamo giocata punto a punto, ora aspettiamo il nostro avversario al PalaCoccia, tra le mura casalinghe, dove assolutamente cercheremo di racimolare punti importanti per la classifica”.

Alla vigilia di Natale il club scaligero ha operato sul mercato trasferendo Cristian Savani alla Emma Villas Siena, e presentando alla corte di coach Grbic, Matej Kaziyski che era in forza al club polacco dello Stettino, il quale però, a causa di problemi finanziari, ha dovuto ritirarsi dalla PlusLiga. Lo schiacciatore bulgaro oramai è ben amalgamato nel sestetto titolare, composto per quattro/sesti da ex Trentini: oltre a lui infatti, nel club del presidente Mosna dal 2007 al 2013 e dal 2014 al 2016, i centrali Emanuele Birarelli a Trento dal 2007 al 2015, e Sebastian Solè dal 2013 al 2017; e il libero Daniele De Pandis nella stagione scorsa. A completare il resto del sestetto spesso scelto dalla guida tecnica, la diagonale formata dal palleggiatore Spirito e l’opposto Boyer, e l’altro posto 4, l’iraniano Manavinezhad.

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