CASERTA – Violazioni ambientali, la Finanza ‘chiude’ tre attività nel territorio
Continua l’attività delle Fiamme Gialle casertane a contrasto dell’illecito smaltimento dei rifiuti prodotti da imprese commerciali ed artigianali abusive: sequestrati un’autocarrozzeria, un autolavaggio e un’officina meccanica che operavano senza alcuna autorizzazione ambientale e in mancanza dei registri di movimentazione dei rifiuti e degli scarti di lavorazione prodotti.
Il primo intervento è stato eseguito dai militari della Compagnia di Caserta che hanno individuato a Casapulla un capannone di 600 mq attrezzato professionalmente con tutto il necessario per la riparazione e la verniciatura degli autoveicoli, dove veniva svolta l’attività di autocarrozzeria in modo completamente abusivo. Il titolare, infatti, continuava la sua attività sebbene avesse chiuso la propria partita Iva già nel 2011 e non fosse più in possesso di alcuna autorizzazione commerciale né ambientale. Nel locale sono stati rinvenuti numerosi preventivi e note di consegna, ma ovviamente nessuna fattura emessa. Intorno al capannone, poi, lamiere, pneumatici e altri scarti di lavorazione, pronti per essere abbandonati in qualche discarica improvvisata.
Dopo pochi giorni sempre i finanzieri della Compagnia di Caserta accedevano in un altro capannone a Portico di Caserta adibito abusivamente ad autolavaggio. Anche in questo caso un’area di ben 500 mq allestita con attrezzature professionali, ma senza alcuna autorizzazione ambientale e senza alcun registro di carico e scarico dei rifiuti. Intento a lavare le auto anche un lavoratore, ovviamente irregolare.
Infine ieri, quando i militari della Compagnia di Capua hanno sequestrato nei pressi di Pontelatone un’officina meccanica e carrozzeria, anche questa completamente abusiva. Al momento dell’accesso delle fiamme gialle, inoltre, sono stati sorpresi a lavorare due dipendenti in nero, mentre nel retro del capannone giacevano abbandonati cumuli di rifiuti speciali.
Tutti i controlli si sono quindi conclusi con l’apposizione dei sigilli ai locali e con la denuncia dei titolari all’Autorità Giudiziaria per violazione alle prescrizioni del Testo Unico in materia Ambientale in tema di corretto smaltimento dei rifiuti speciali.
In un caso è stato sanzionato amministrativamente anche il proprietario dell’autoveicolo in riparazione per aver affidato il mezzo a un meccanico abusivo e non professionale.