PONTECORVO – Un progetto di recupero per le pazienti della REMS

Una seconda chance attraverso l’inclusione. Questo il senso del progetto “Il Cavallo Marco ed altri Eroi”. Questa iniziativa ha visto una entusiasta partecipazione da parte delle utenti della REMS di Pontecorvo. Le pazienti si sono cimentate in attività che hanno permesso loro di confrontarsi con un contesto esterno naturalistico e stimolante, di vincere alcune paure, di sperimentarsi in percorsi sensoriali e di riscoprire il proprio potenziale, in un’ottica di crescita personale.Le REMS, ovvero Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza, sono strutture sanitarie nate nel 2015 per sostituire gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e sono destinate ad accogliere persone con patologia psichiatrica, socialmente pericolose, che hanno commesso reati per i quali risultano non imputabili.

La cosiddetta “rivoluzione gentile” nasce grazie alla legge n°81/2014 che decreta il superamento degli OPG – Ospedali Psichiatrici Giudiziari, a favore dell’apertura delle REMS, e prevede il passaggio di competenza dal Ministero della Giustizia al Ministero della Sanità. Questo cambiamento epocale ha fatto sì che le REMS rappresentino strutture in cui la riabilitazione, i percorsi di cura e il rispetto per la dignità della persona siano i cardini centrali.

Il Dipartimento della Salute Mentale e delle Patologie da Dipendenza della ASL di Frosinone, diretto dal dott. Fernando Ferrauti, ha all’attivo 2 REMS: la struttura maschile di Ceccano, con 20 posti letto, inaugurata il 5 novembre 2015, e la struttura femminile di Pontecorvo, di 11 posti letto, inaugurata il 30 marzo del 2015, prima REMS aperta nel Lazio.

            L’équipe sanitaria delle REMS della Asl di Frosinone è composta da psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali, infermieri e operatori socio-sanitari. Una funzione importante dell’équipe riguarda la stesura, per ogni paziente, di un progetto terapeutico-riabilitativo individuale finalizzato alla definizione e al raggiungimento di obiettivi personalizzati, utili per il reinserimento della persona nella società. Le attività riabilitative individuali e di gruppo e i progetti che si svolgono all’interno e all’esterno di queste strutture puntano infatti all’insegnamento, al recupero e al potenziamento delle abilità sociali dei soggetti coinvolti.

            Quest’anno, grazie all’Avviso pubblico “Promozione di attività culturali, sportive e ricreative da realizzare negli istituti penitenziari del Lazio, nell'istituto penale per minorenni Casal del Marmo – Roma, nelle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza e nel centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria – Roma, volte a favorire il miglioramento della condizione detentiva ed il reinserimento sociale delle persone private della libertà”, bandito dal Garante dei Detenuti della Regione Lazio, le pazienti della Rems di Pontecorvo hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente ad un progetto intitolato “Il Cavallo Marco ed altri Eroi”, presentato dall’Associazione Ippica di Atina e dalla Condotta Slow Food Valle di Comino. Il titolo del progetto rende omaggio alla metafora di Marco Cavallo che, a distanza di più di 40 anni dalla sua nascita, non perde la sua attualità e rimanda all’eroismo di tutti coloro che convivono con la propria vulnerabilità e di coloro che si adoperano affinché i pregiudizi non abbiano la meglio.

Tale progetto, realizzato con la collaborazione di diversi attori, ha previsto tre tipologie di laboratori: l’attività di Ippoterapia condotta dall’istruttrice equestre FISE Ramona De Santis; i Laboratori del Gusto in cui conoscere e degustare i prodotti tipici del territorio, a cura del fiduciario Slow Food Emanuele De Vittoris; i laboratori creativi con la partecipazione di Enrico Rossi, in arte UgoArt.

            La location principale delle attività proposte è rappresentata dal Centro Ippico, mentre i laboratori del gusto si sono svolti presso il centro multifunzionale “La Casa dell’Impasto” del Molino Iaquone.

La Valle di Comino si è dimostrata nel corso del tempo un territorio sensibile e aperto nei confronti del sociale, promuovendo varie iniziative a favore dell’utenza delle REMS e confermandosi terra dell’accoglienza e dell’eccellenza.

La partecipazione al progetto “Il Cavallo Marco ed altri Eroi” da parte delle utenti della REMS di Pontecorvo è stata ricca di entusiasmo e le pazienti si sono cimentate in attività che hanno permesso loro di confrontarsi con un contesto esterno naturalistico e stimolante, di vincere alcune paure, di sperimentarsi in percorsi sensoriali e di riscoprire il proprio potenziale, in un’ottica di crescita personale.

Soddisfazione ed entusiasmo anche da parte del personale sanitario che ha accompagnato e sostenuto le utenti durante tutte le fasi del progetto: la Responsabile delle REMS di Ceccano e Pontecorvo dott.ssa Carla Romano, il Security Manager Tonino Perruzza, la Coordinatrice Infermieristica Cristina Panetta, la Psichiatra Francesca Nazzaro, la Terapista della Riabilitazione Psichiatrica Giada Palombo, le Assistenti Sociali Antonella Fabrizi e Annamaria Caldaroni, le Infermiere Franca Chiodi e Pina Martino.

Potrebbero interessarti anche...