BOVILLE ERNICA – Pagamento spese arretrate: il Comune chiede l’anticipazione di liquidità

Ricorso all’anticipazione di liquidità per rispettare i tempi di pagamento dei debiti verso i fornitori, l’assessore al Bilancio del Comune di Boville Ernica, Rocco Picarazzi, spiega i motivi della scelta operata dal suo assessoraro, di concerto con tutta l’Amministrazione comunale del sindaco Enzo Perciballi, scelta culminata con l’approvazione della delibera di Consiglio comunale numero 2 del 27 febbraio 2019 nella quale si evincono in modo chiaro ed inequivocabile sia i presupposti che gli esiti della proceduta adottata.

Si tratta semplicemente di poter usufruire dell’aiuto della Cassa depositi e presiti – spiega l’assessore Rocco Picarazzi – per far fronte ai debiti del Comune creati dalle precedenti amministrazioni comunali. La cifra massima da poter iutilizzare è fissata dalla legge con dei precisi parametri ma soprattutto, come ben si legge fra l’altro nella delibera approvata “Che l’anticipazione non costituisce indebitamento ai sensi dell’articolo 3, comma 17, della legge 24 dicembre 2003, fermo restando l’obbligo per gli enti richiedenti di adeguare, successivamente al perfezionamento delle suddette anticipazioni, le relative iscrizioni nel bilancio di previsione”.
In sostanza non si va a crerare nuovo debito, il debito già esiste ed è quello creato da tutti coloro che ci hanno preceduto ritardando i pagamenti. Inoltre gli enti che non rispettano i tempi di pagamento vanno anche incontro ad altre sanzioni e interessi. Si veda il caso della Asl dove ci siamo ritrovati un debito fuori bilancio perché qualcuno prima di noi aveva ritardato i pagamenti.
E a proposito di chi pagare – sottolinea l’assessore – non siamo noi a deciderlo, tantomeno lo decide il gruppo consiliare di minoranza con a capo Memmo Di Cosimo, al quale pensavamo di non dover spiegare queste cose, visto che anche lui è stato assessore al Bilancio, anzi si sarebbe potuto evitare di accumulare tutti questi ritardi. I circa 300 mila euro chiesti, inoltre, andranno a saldare tutte le fatture che sarà possibile liquidare in ordine cronologico di “anzianità” del debito così come indicato dal Ministero dell’Economia e Finanza.
Il nostro obiettivo è quello di andare incontro alle imprese e a tutte le altre realtà economiche che hanno rapporti di lavoro con il nostro ente per dare loro un po’ di ossigeno. Troppo frequenti negli ultimi anni i casi di crisi che hanno portato anche al fallimento a causa dei debiti dello Stato e di altri enti pubblici nei confronti delle attività produttive che sono la vera forza del nostro tessuto economico e sociale. E prima che da assessore al Bilancio lo dico da imprenditore. Fare qualcosa per le imprese del territorio era e rimane uno dei nostri principali obiettivi: abbiamo cominciato a farlo con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione.
Si tratta oltretutto – conclude Picarazzi – di un’operazione che porterà risparmi alle casse del Comune, perché eviteremo interessi legali e di mora. Ed eviterà anche contenziosi.


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