CECCANO – Liceo, escursione didattica a Bosco Faito per due Terze
Domenica 17 marzo gli studenti delle classi 3A e 3C del Liceo di Ceccano, impegnati nel PON di cittadinanza globale “Terra d’amar” (nello specifico il modulo “Proteggiamo l’aria che respiriamo, cominciando dalle radici”), sono stati protagonisti di una interessantissima uscita didattica a Bosco Faito, l’ultimo polmone verde della valle che circonda Ceccano.
I ragazzi, accompagnati dai docenti Alessia Savo e Federico Palladini e dagli esperti di divulgazione scientifica che stanno tenendo le lezioni del progetto, sono stati introdotti nel magico mondo del bosco da Pasquale Pesce e Paolo Fusacchia del Centro Studi Tolerus, da anni appassionatamente impegnato per la salvaguardia dell’area naturale, grandi conoscitori di flora e fauna e soprattutto delle relazioni eco-sistemiche del bosco e della natura con l’uomo.
La prima parte della giornata si è svolta nel bosco ed è stata incentrata sulla scoperta della popolazione di faggi che vegeta a Faìto: un raro relitto botanico preservatosi dalle epoche più fredde, quando i faggi crescevano a quote più basse (si tenga presente che nella nostra area geografica il faggio si trova normalmente oltre gli ottocento metri di altitudine mentre a Faito cresce a 150 metri slm). In particolare il gruppo di escursionisti si è fermato ai piedi del grande faggio della fontana Colaprete, divenuto a pieno titolo il simbolo della riserva, ad ammirarne la bellezza e la maestosità, nella consapevolezza dell’eccezionalità e dell’importanza di quella presenza. Qui è stato letto da una studentessa un dialogo tra il grande faggio e l’uomo, tratto dal libro “Bosco Faìto”, scritto proprio da Pesce e Fusacchia, nel religioso silenzio di tutti i partecipanti, un silenzio arricchito dai suoni della natura, dal tamburellare del picchio rosso al canto delle cince.
Dopo una bella camminata, fino alla casetta che un tempo era abitata dal guardiano del bosco, nel pomeriggio il gruppo si è spostato nella sede del Centro Studi Tolerus: qui si è svolta una interessante lezione di educazione ambientale, finalizzata a sviluppare negli studenti la singola consapevolezza della propria impronta ecologica.