FROSINONE – Controlli e sanzioni per la raccolta differenziata

L’amministrazione Ottaviani, mediante l’assessorato coordinato da Massimiliano Tagliaferri, intende proseguire nella valorizzazione ambientale finalizzata alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente, mettendo in atto ogni azione volta all’ottimizzazione dell’attuale servizio di raccolta rifiuti, ossia il sistema porta a porta, attualmente esteso sull’intera superficie del capoluogo, espletato dalla De Vizia.


Va in questa direzione anche l’ultima ordinanza emanata dall’amministrazione comunale, in cui sono illustrate le modalità e il calendario di raccolta riguardanti le utenze domestiche e non.

Nella stessa ordinanza, sono indicate inoltre le norme da seguire per la raccolta in occasione di fiere, manifestazioni e attività mercatali e/o di commercio ambulante, oltre che da attuarsi presso il cimitero comunale. Sono vietati, tra l’altro, l’abbandono di rifiuti di ogni tipologia su tutte le aree e soggette ad uso pubblico, nonché sulle aree private e la miscelazione o il deposito a terra degli scarti. Le sanzioni previste arrivano fino a 500 euro per il deposito di rifiuti non pericolosi (abbandono al suolo) dei contenitori stradali e/o dei cestini gettacarte.

È di 250 euro l’ammenda prevista in caso di: conferimento nei contenitori o all’esterno di rifiuti pericolosi; mancata differenziazione; conferimento rifiuti ingombranti per il ritiro presso il domicilio in orari e giorni diversi da quelli concordati con l’operatore dell’azienda incaricata; mancato utilizzo o rispetto del servizio porta a porta.

L’ inosservanza da parte dei non residenti/non domiciliati del divieto di conferimento nel comune di Frosinone prevede una ammenda di 150 euro, così come la mancata differenziazione rilevata dagli operatori, l’utilizzo di contenitori diversi rispetto a quelli assegnati al Comune di Frosinone, l’esposizione degli stessi in orari e giorni diversi rispetto al calendario. La sanzione è di 100 euro nei casi di: rovista mento e recupero “non autorizzati” dei rifiuti collocati nei contenitori; utilizzo di sacchi non trasparenti, tali da non consentire la verifica della tipologia dello scarto presente, salvo deroghe espressamente previste.

“La raccolta differenziata è partita a febbraio 2018 con una
percentuale del 16,53%, con il sistema attivo solo su una parte della
città: oggi, siamo ormai stabilizzati a una percentuale intorno al 70%,
sull’intero territorio comunale – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani
– Significa che l’obiettivo è stato centrato nel primo anno di
attivazione del servizio di igiene urbana porta a porta, gradualmente
diffuso su tutto il capoluogo, un risultato raggiunto grazie alla grande
collaborazione da parte delle famiglie e dei singoli cittadini. Nel
capoluogo esistono pochi soggetti, anche commerciali, che non portano
avanti la separazione degli scarti: questo comportamento fa sì che il
costo del servizio venga spalmato sulle utenze civili e sulla
collettività. Un comportamento, questo, che sarà debitamente sanzionato.
Per disincentivare l’esecrabile fenomeno di abusi in tal senso,
verranno installate, su luoghi pubblici, le fototrappole, ossia degli
occhi elettronici in grado di riprendere e individuare i trasgressori.
Questi dispositivi, quindi, si aggiungeranno alle oltre 300 telecamere
già funzionanti nell’ambito del progetto “Città in video””

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