FROSINONE – Tutelare e valorizzare il ‘Made in Italy’: giovedì seminario in ASPIIN
Il Made in Italy rappresenta un brand di alta qualità all’estero e gode sicuramente di un forte appeal sui mercati. Tuttavia, le aziende che sfruttano l’attrattiva generata da questo marchio non ottengono automaticamente la certezza di restare competitive nell’export. Essere “made in Italy” non basta per ottenere una crescita nei propri affari con l’estero.
Soprattutto le piccole e medie imprese, infatti, devono dimostrare capacità di adattamento agli andamenti dei mercati, essere innovative e ampliare continuamente le competenze professionali per fare la differenza con l’inevitabile e determinata concorrenza. Lo sviluppo e la crescita dovranno essere costanti: entrare in quest’ottica presuppone un cambiamento prima mentale, poi organizzativo.
E’ su questi temi che si concentrerà l’attenzione nel prossimo seminario del ciclo “Formazione Internazionale”, organizzato da Aspiin/Camera di Commercio di Frosinone.
“Cambiamente” è il terzo appuntamento, in programma Giovedì 21 marzo dalle 15.00 alle 18.00 presso la Sala Conferenze dell’Aspiin.
Professionisti ed imprese potranno contare sulla competenza di Alessandro Barulli, docente formatore e consulente aziendale, per imparare a gestire meglio i processi di internazionalizzazione da avviare o sviluppare.
L’incontro toccherà vari aspetti del fare export: il cambiamento organizzativo, personale ed umano necessari ad affrontare i nuovi mercati; le nuove logiche e dinamiche da assimilare; gli approcci per gestire il cambiamento nella vita aziendale.
La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine della lezione è possibile, per quanti ne faranno richiesta, ottenere una consulenza personalizzata del docente.
Per conoscere il calendario con tutti gli altri incontri di “Formazione Internazionale” basta collegarsi sul sito dell’Aspiin, www.aspiin.it.