SORA – Sul Centro Anziani ‘Della Monica’ sindaco e assessore replicano a Di Stefano

Non possiamo che stupirci del tardivo interessamento del giovane Consigliere Luca Di Stefano alla gestione e alle attività del Centro Sociale della G. Monica, dopo ben due anni dall’insediamento ma soprattutto perché risvegliato da una sollecitazione di un non definito numero di frequentatori. Mai come in questi casi, è utile per una più diffusa conoscenza delle attività una ricognizione puntuale e storica, un Amarcord che dovrebbe iniziare con il consueto “dove eravamo rimasti…”. Correva l’anno 2016, la struttura registrava dal punto di vista gestionale una profonda spaccatura all’interno degli organi ed una preoccupante sfiducia tra gli iscritti che sfociò nel necessario commissariamento per contrastare la paralisi gestionale e il declino inesorabile delle attività.
Giova in primis ricordare che la gestione e la programmazione delle attività, come il Consigliere certamente saprà, è prerogativa degli organi elettivi del Centro che autonomamente elaborano il programma. Grazie infatti alla buona volontà di questa amministrazione che ha fortemente voluto una discontinuità nella mission della struttura e al lavoro di ricucitura di Aldo di Stasio, nominato dapprima commissario e poi eletto presidente, si sono poste solide basi sia per un rilancio vigoroso delle attività e per l’incremento degli iscritti lievitati con il rinnovo degli organi a più di trecento. Ciò ha portato alla ricostruzione della fiducia e di un ambiente collaborativo ed ha permesso di ampliare l’arco delle attività con iniziative nuove che si sommano a quelle fino ad allora esistenti, Corsi di ballo, tornei e lezioni di Bridge. Invero, grazie anche all’ottenimenti di finanziamenti regionali, si sono svolte iniziative teatrali, laboratori e visite guidate che hanno registrato una numerosa partecipazione.
Per conferire altresì una valenza anche sociale è stato riservato uno spazio all’associazione dei malati di Parkinson. Inoltre per una maggiore pubblicità, trasparenza e coinvolgimento è stata aggiornata con cadenza periodica la bacheca del centro e aperta una pagina Facebook. Leggendo poi le parole del Consigliere notiamo una strana incongruenza ovvero una evidente somiglianza con un comunicato non firmato affisso alla bacheca del centro. Concludendo, senza voler entrare in sterili polemiche e nel ringraziare per le osservazioni, suggeriamo al Consigliere Di Stefano prima di farsi pubblicamente portatore di problemi e sollecitazioni, che sarebbe opportuno interessarsi di persona e non de relato alle sorti del centro, per valutarne meglio la fondatezza e l’aderenza alla realtà. Avrebbe così potuto scoprire che tanto è stato fatto, dalla qualità e numero delle attività, alla valenza sociale di alcune iniziative. Finalmente rispetto al passato “altro e di nuovo” si sta programmando per rivitalizzare una struttura che rischiava di diventare un bellissimo ma vuoto contenitore. Siamo quindi soddisfatti dei nuovi organi eletti e rappresentativi della voglia di cambiamento e di una rivitalizzazione che sta incontrando consensi.

Roberto De Donatis Sindaco di Sora
Veronica Di Ruscio Assessore ai servizi sociali

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