GAETA – Il Comune prende parte all’Earth Day
Il Comune di Gaeta aderisce alla Giornata Mondiale della Terra. L’Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del Pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia; coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
“L’iniziativa – spiega il Sindaco Cosmo Mitrano – nasce con l’intento di promuovere la tutela e la conservazione delle risorse naturali della Terra. Un evento finalizzato a valutare le problematiche del Pianeta: l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Come Amministrazione abbiamo ritenuto opportuno essere presenti in quanto convinti sostenitori dello sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato all’ambiente”.
Con questo spirito il Comune di Gaeta e la XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci, unitamente all’associazione di volontariato “Ernesto – Ente autorizzato alle Adozioni Internazionali”, invitano tutti gli Istituti Scolastici del territorio a celebrare questa giornata di sensibilizzazione.
“Il 22 aprile – dichiara l’Assessore della Comunità Montana Gianna Conte – ricorre la Giornata mondiale della Terra un avvenimento educativo ed informativo per i nostri bambini e ragazzi finalizzato a renderli maggiormente consapevoli sulle tematiche ambientali. Attraverso questa iniziativa, nelle Istituzioni Scolastiche del Golfo, gli alunni potranno realizzare attività pratiche che insegnino loro la semina, la coltivazione della terra, ma soprattutto il rispetto dell’ambiente e della natura”.
Il primo riconoscimento del legame tra l’ambiente ed i diritti umani si è avuto nel 1972, quando nell’ambito della Conferenza di Stoccolma è stata adottata la Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’ambiente umano. Oltre a tali riconoscimenti di carattere generale, alcuni trattati adottati dopo il 1972 contengono, invece, un esplicito riferimento all’ambiente. L’articolo 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’infanzia (1989) garantisce il diritto alla salute, prendendo in considerazione i rischi dovuti all’inquinamento.