LATINA – Prodotti ittici non tracciati: controlli a tappeto su tutto il litorale
Si è da poco conclusa una mirata operazione di controllo sulla intera filiera della pesca condotta dal personale militare del Compartimento marittimo di Gaeta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Nell’ambito di tale operazione che ha visto impiegati nell’ultima settimana antecedente le festività Pasquali, oltre 90 militari tra le pattuglie di terra ed il personale delle motovedette in mare, sono stati effettuati una serie di controlli lungo il litorale di giurisdizione nei comuni costieri del sud pontino e presso le isole ponziane, presso gli esercizi di ristorazione, le pescherie, i mercati ittici ed i punti di sbarco.
Scopo dell’attività è stata la verifica dell’osservanza della vigente normativa posta a tutela della salute del consumatore finale, al fine di garantire la tracciabilità e la salubrità del prodotto ittico come previsto dalle vigenti norme di settore.
Il personale militare impiegato ha eseguito oltre 80 controlli, a seguito dei quali sono state accertate una serie di violazioni alla citata normativa da parte dei titolari di diverse pescherie ed operatori della Grande Distribuzione, che hanno portato ad elevare verbali per un importo di oltre 8000 euro, oltre il sequestro amministrativo dei prodotti ittici non tracciati per un totale di 30 kg.
In particolare, presso un commerciante al dettaglio di prodotto ittico operante nel Comune di Fondi è stata accertata la presenza di una partita di pescato non munito della documentazione amministrativa attestante la tracciabilità.
Pertanto, i militari hanno provveduto ad elevare la sanzione amministrativa di oltre 4.000 euro, procedendo, altresì, al sequestro del prodotto ed evitando, in tal modo, che lo stesso fosse messo in commercio, con potenziale danno per la salute dei consumatori.
I controlli effettuati presso gli operatori della Grande Distribuzione nel Comune di Formia hanno dato come esito il sequestro amministrativo di 20 kg di prodotto ittico scaduto e sanzioni per oltre 3000 euro.
Nel corso delle attività di controllo, infine, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza, hanno proceduto al sequestro penale di oltre 150 kg di prodotto ittico rinvenuto in cattivo stato di conservazione, deferendo alla competente Procura della Repubblica di Cassino il legale rappresentante della ditta di trasporto.